Perché improvvisamente non riesco più a dormire con il mio ragazzo?

Buongiorno,
Io sto insieme al mio ragazzo da 7 mesi ormai e inizialmente, quest’estate, non ho avuto minimamente problemi a dormirci, anzi mi piaceva.
Io ho sempre avuto molti problemi con il sonno ma con lui dormivo bene.
Ora, da un mese, le poche volte in cui dormiamo insieme, faccio molta fatica a prendere sonno, oppure prendo sonno ma mi risveglio ogni 30/40 minuti, finché non mi decido a prendere della lavanda per rilassarmi.

Questa situazione mi mette un po’ di ansia e dispiacere perché ogni mattina poi mi sveglio di cattivo umore.

È legato a qualcosa in specifico o sono entrato in loop e mi auto convinco di non riuscire a dormirci?
Ci sono delle soluzioni?


Grazie mille
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.7k 993 248
Ma quando dorme da sola invece tutto ciò non capita ?

Dr.Matteo Pacini
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dopo
Utente
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No non capita
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.7k 993 248
Quando vede il suo ragazzo quindi non è rilassato (fermo restando che quel che prende per poi alla fine dormire non è certamente un gran sedativo, quindi è una condizione presumibilmente lieve come intensità). Questo accade di notte, però va tenuto conto che Lei aveva già avuto problemi nel dormire.
Colpisce il fatto che Lei stesso individui una sorta di "fissazione" come meccanismo che determina poi la tensione e insonnia associate. Anche prima c'era la paura di non dormire alla base dei suoi problemi di sonno ?

Dr.Matteo Pacini
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dopo
Utente
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Sì anche prima ho sempre avuto l’ansia di non dormire , anche se crescendo mi è diminuita molto. Spero che tutto si risolva con il passare del tempo e che tutto torni come prima
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.7k 993 248
Eventualmente si faccia diagnosticare e curare, che ci siano fasi di "fissazioni" brevi che in un paio di settimane rientrano da sole è possibile, ma se persistono val la pena farsi spiegare cosa sono e come intervenire.

Dr.Matteo Pacini
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