Ossessione di accumulo

Buona sera.

Mi chiamo Roberto e sono di Bologna.
Ho bisogno di un consulto per mia mamma,credo che soffra del disturbo ossessione di accumulo.

Credo di non avere bene in mente quando le sia iniziata,ma posso dire con certezza che dalla morte di suo padre (mio nonno) nel 2000 si è lasciata andare psicologicamente e fisicamente...
Ed è da li che inizio ricordare di mia madre e i suoi primi cambiamenti: La ricordo mentre tutti i giorni rientrava con giornali,riviste,spesa,oggetti inutili di mercatini,vestiti,e altro ancora...
Io non ci avevo mai fatto caso anche perché mi sembrava abbastanza normale che comprasse quotidiani,cibo e forse per le altre cose che portava a casa probabilmente la interpretavo come una specie di conforto alla perdita (uno svago).
Beh arrivo al dunque....
Circa 7 anni fa, ricordo di aver detto a mia madre di notare un aumento di cianfrusaglie di cui noi non avevamo bisogno,lei mi rispose che erano regali,ricordi e cose che ci sarebbero servite. Credo che non l'ascoltai realmente!Ma la lascia solo parlare. In quel periodo ero poco presente in casa tra lavoro e voglia di uscire da quella casa che giorno per giorno mi stava soffocando.
Nel giro di 5 o 6 anni la stanza in cui dormiva mio nonno è diventata una specie di magazzino di indumenti,borse,scarpe e giornali da li a poco ha iniziato a espandersi in tutta la casa.
In sostanza la casa è ricoperta da montagne d'accumulo di merce,senza contare che se si prova a buttare via anche qualcosa a poco a poco se ne accorge come se si ricordasse tutto quello che ha in quel casino.
Ho provato anche a ragionare con lei,a fare paragoni con le case dei vicini ,in fine a farle vedere casa mia. Si, nel mentre io mi sono trasferito! Non potevo più vivere in quella casa,ma non la lascia sola, mio fratello rientrò a vivere con lei.
"Voglio dire anche che Mia mamma prima di essere quella che è diventata è sempre stata una maniaca dell'ordine a tal punto che si accorgeva se qualcosa veniva spostato"

Vorrei sapere cosa posso fare per aiutarla,ma soprattutto vorrei sapere se è realmente possibile trovare una cura realmente idonea e permanente...



Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione e i consigli.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente

la questione puo' essere inquadrata e trattata da uno specialista in psichiatria, anche se e' probabile che sua madre non avverta il problema come in disturbo.

https://wa.me/3908251881139
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