I suoi genitori mi ritengono responsabile della sua depressione

buongiorno, volevo un consiglio su come comportarmi con il mio "ex fidanzato". Lui ha sofferto di depressione (dalla quale credo non sia ancora guarito) si è curato per pochi mesi con cipralex e poi sono riuscita a convincerlo ad andare da una psicologa a fare terapia cognitivo comportamentale. In ogni caso il nostro problema è che lui, che ha deciso di lasciarmi già due anni fa, sono esattamente due anni che mi vuole vedere (secondo un suo programma prestabilito) che mi dice che siamo legati a doppio nodo ma che non riesce a identificarmi, cioè o come amica o come sorella. Lui mi tiene legaata a se psicologicamente, cioè non vorrebbe che abbia nessun altro al di fuori di lui, però contemporaneamente mi evita oppure mi vuole vedere quando vuole e poi per un po' di tempo non vuole vedermi..tutto così...se voglio entrare nel merito del discorso di questa situazione, dice che lui non ne vuole assolutamente parlare, che per lui è troppo doloroso parlare di questo che ha deluso me e i suoi famigliari e per questo lui dice che deve rimanere da solo senza vedere più nessuno (si vuole quindi autopunire). Inoltre i suoi genitori mi ritengono responsabile della sua depressione (perchè quando i miei genitori stavano male gli ho chiesto troppo aiuto nella "gestione" delle loro malattia,con ospedali ecc ecc e quindi gli avrei fatto venire l'esaurimento) quindi loro non vogliono che lui mi veda, di conseguenza quando mi vuole vedere io so già, nonostante sia passato ormai tanto tempo, che non è libero di farlo alla luce del sole, ma sempre di nascosto. Io gliel'ho detto che cmq io mi devo poter sentire delusa dal fatto che avrei voluto una vita con lui e invece non ce l'ho più (dopo ben 14 anni di fidanzamento) non per questo lui si deve autopunire. Vorrei uscire da questo tunnel, le ho provate tutte, ma non su più cosa fare. mi potreste dare un consiglio voi, al di fuori di quello di andare da uno psichiatra perchè è stato giù un miracolo essere riuscita a portarlo dalla psicologa per un anno d seguito....vi ringrazio anticipatamente
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

sta chiedendo forse un consiglio per se' stessa, che potrebbe essere quello di rivolgersi ad uno specialista.

Se la sua relazione è complicata non è ben chiaro perchè si ostina a voler indirizzare il suo "ex" fidanzato a curarsi e lei invece non fa nulla per sè.

https://wa.me/3908251881139
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dopo
Utente
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perchè io non soffro di depressione, nonostante la situazione mi renda molto triste. mentre invece lui che mi appare da questi atteggiamenti (e nel momento in cui affronto il discorso di "noi" si mette anche a piangere e si chiude a riccio e si vuole autopunire dicendo che non merita nulla perchè ha deluso tutti) ancora depresso, mi sembra che si debba curare lui.
in ogni caso io non posso più portarlo di peso da un qualche dottore, e volevo solo capire come mi devo comportare io, cioè un consiglio su come cercare di uscire da questo ingarbuglio.
per es lui si vergogna a farsi vedere in mia compagnia perchè, da un lato non ha voluto chiarire "al mondo" che non stiamo più insieme e dall'altro c'è l'ostacolo dei suoi genitori che non hanno piacere che lui mi veda (mi ero dimenticata di dire l'età lui ha 36 anni e io 35, siamo adulti, ma da quando è depresso mi sembra che sia tornato bambino).grazie in anticipo per qualunque consiglio mi arrivi