Gonfiore al testicolo e sperma grumoso
Gentilissimi,
Da alcuni giorni percepisco un lieve fastidio al testicolo sinistro, accompagnato da un'occasionale sensazione di "pesantezza".
Ieri, tastando il testicolo, ho sentito un preoccupante gonfiore nella parte immediatamente sopra ad esso. Tuttavia, dopo aver avuto un rapporto sessuale la sera stessa, il gonfiore si è notevolmente ridotto, quasi fino a sparire. Inoltre, ho notato diversi grumi nello sperma.
A distanza di 24 ore, la sensazione è ancora presente e il gonfiore, seppur lieve, è tornato.
Tengo a sottolineare che negli anni passati mi era già capitato di sentire un lievissimo rigonfiamento sopra un testicolo o l'altro, per poi sparire. Circa i grumi, anche questi non sono una novità, anche se nelle ultime eiaculazioni sono di più.
Essendo una persona molto attiva sessualmente e avendo rapporti, seppur protetti, con diversi partner, effettuo annualmente le analisi del sangue per il rilevamento di eventuali MST. L'ultima analisi risale al febbraio del 2024 ed era tutto negativo. Tuttavia, non trovandomi in Italia, sto aspettando il mio rientro tra un mese per un nuovo prelievo, ma mi chiedo se sia il caso di provvedere già a farle qui dove mi trovo. O forse è il caso di fare esami più approfonditi perché la questione potrebbe essere più seria?
Vi ringrazio anticipatamente.
Da alcuni giorni percepisco un lieve fastidio al testicolo sinistro, accompagnato da un'occasionale sensazione di "pesantezza".
Ieri, tastando il testicolo, ho sentito un preoccupante gonfiore nella parte immediatamente sopra ad esso. Tuttavia, dopo aver avuto un rapporto sessuale la sera stessa, il gonfiore si è notevolmente ridotto, quasi fino a sparire. Inoltre, ho notato diversi grumi nello sperma.
A distanza di 24 ore, la sensazione è ancora presente e il gonfiore, seppur lieve, è tornato.
Tengo a sottolineare che negli anni passati mi era già capitato di sentire un lievissimo rigonfiamento sopra un testicolo o l'altro, per poi sparire. Circa i grumi, anche questi non sono una novità, anche se nelle ultime eiaculazioni sono di più.
Essendo una persona molto attiva sessualmente e avendo rapporti, seppur protetti, con diversi partner, effettuo annualmente le analisi del sangue per il rilevamento di eventuali MST. L'ultima analisi risale al febbraio del 2024 ed era tutto negativo. Tuttavia, non trovandomi in Italia, sto aspettando il mio rientro tra un mese per un nuovo prelievo, ma mi chiedo se sia il caso di provvedere già a farle qui dove mi trovo. O forse è il caso di fare esami più approfonditi perché la questione potrebbe essere più seria?
Vi ringrazio anticipatamente.
La situazione merita certamente una valutazione specialistica urologica diretta, ma non ci pare di ravvedere indicazioni particolarmente urgenti. Se i rapporti cono meticolosamente protetti, non vi è alcun rischio di infezioni o contaminazioni.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 499 visite dal 21/01/2025.
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