Rene dilatato

Salve dottore,
Sono una ragazza di 27 anni,premetto che in età neonatale sono stata operata 3 volte di idronefrosi, dopodiché non ho più avuto particolari problemi se non delle saltuarie infezioni urinarie, fino ad agosto di quest'anno..ho iniziato ad avere dolori tutti i giorni, faccio fatica anche ad alzarmi dal letto al mattino, poi a volte pressione alta (la minima) e costante febbricola...ad agosto ho eseguito una ecografia addominale completa, e l'esito diceva che ho il rene sinistro dilatato di 7,5 cm e anche alcuni calici in minor misura..mi sono rivolta ad un nefrologo che mi ha fatto eseguire una tac con mezzo di contrasto, e anche questa conferma l'esito del ecografia, il nefrologo ha discusso la tac con un urologo, l'urologo sostiene che potrebbe essere dilatato x via dei 3 interventi eseguiti in età pediatrica, il nefrologo non sembra convinto in quanto pensa sia meglio approfondire la cosa..anche xche come le ho già detto io da agosto non mi sento bene ho dolore e senso di pesantezza al rene. In più nell'ultima ecografia fatta anni fa prima di quest'ultima non era stato segnalato rene dilatato, quindi vuol dire che la situazione è cambiata dopo nel tempo. Lei cosa ne pensa? Vorrei anche un suo parere. Nel frattempo la ringrazio e attendo una sua risposta
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Il legame con la precedente malformazione congenita sembrerebbe davvero evidente, tra l'altro considerati i ben tre interventi, potrebbe essere stata una situazione molto complessa. Oggi la dilatazione è evidente e cospicua e certamente giustifica i suoi disturbi. La TAC già eseguita dovrebbe essere corredata anche da una scintigrafia renale dinamica con la quale si evidenzi la reale funzionalità di questo rene. A quel punto le indagini saranno complete e le si potranno dare i consifli più appropriati.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
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Quindi sarebbe meglio eseguire anche una scintigrafia..e comunque è una situazione in cui si dovrebbe intervenire? Io non voglio continuare a stare male..grazie per la sua disponibilità
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Che si debba far qualcosa è quasi certo, ma che cosa fare dovrà essere deciso con molta ponderatezza disponendo di accertamenti aggiornati e completi.
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Utente
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Gentilissimo, La ringrazio di cuore
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Utente
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Salve dottore, ho eseguito una scintigrafia renale con test al lasix e il referto dice: il rene sinistro presenta corticalizzazione dei calici, fine irregolarità di distribuzione del radiofarmaco. Durante la fase escretoria a sinistra si osserva ristagno di urina radioattiva in sede pielica che appare assai ectasica, questa si riduce solo lievemente dopo diuretico. Lieve e transitorio ristagno di urina radioattiva in sede calico-pielica del rene destro con buona risposta al diuretico.
Curve radionefrografiche: rene sinistro fase vascolare parenchimale limiti di norma, assai rallentata la fase escretoria con lieve deflessione dopo diuretico.
Rene destro: fase vascolare parenchimale nei limiti di norma rallentata la fase escretoria con buona deflessione dopo diuretico.
Lei cosa ne pensa?
Segnalo anche che da circa un mese ho costante febbricola.
La ringrazio in anticipo
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
La,scintigrafia conferma che vi è una nta ostruzione, purtroppo a quantompare non è stata valutatla percentuale di funzionalità residua. Considerati i tre precedenti interventi (sarebbe importante sapere perchè vi sia stata necessità di metter mano in modo così ripetuto ... complicazioni?) una ulteriore correzione chirurgica sarebbe certamente molto impervia. In questi casi si può valuare la fattibilità di un intervento endoscopico con sezione laser del tratto di uretere ristretto.
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Utente
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si ci sono state delle complicazioni nel decorso post operatorio, la prima volta hanno dovuto rioperarmi perche dopo l'intervento il giunto si e staccato e di conseguenza avevo delle perdite che sono entrate in circolo, dopo il secondo intervento invece se non ricordo male c'era stata un ostruzione perche il giunto era troppo stretto. dopo la terza sembrava si fosse abbastanza risolta la cosa anche se poi gli esami di controllo fatti segnalavano che il rene scaricava ancora un po in ritardo. ora mi ritrovo ancora con ristagno di urina e pelvi dilatata. che rischi corro ora? tra l'altro dalla scintigrafia se non sbaglio sembra che ristagni anche un pochino nel rene destro..puo essere che anche il rene destro entri in sofferenza a causa del sinistro? e la febbre che ho costante puo essere causata dal problema al rene? scusi le troppe domande...intanto la ringrazio di cuore per la disponibilita
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
E' evidente che la causa dei suoi problemi sia questo rene, che probabilemente dopo mlti anni si è un po' stancato di spingere attraverso uno scarico ristretto ... Come le abbiamo già scritto, la decisione sul da farsi non è univoca e comporta una dettagliata conoscenza del caso.
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Utente
Buongiorno dottore, scusi se la disturbo ancora, vorrei sapere un ultima cosa..
La scintigrafia dice che la funzionalità renale a sinistra e del 46% e a destra del 56%, cosa ne pensa lei? Non è poca?
Tra l'altro si è scoperto che anche il destro e idronefrotico..
La ringrazio per l'attenzione
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
In quanto la funzionalità renale totale fa 100 (50+50) ... 46+56 invece 100 non fa ... immaginiamo dunque che ci sia qualche imprecisione! D'ogni modo, la scintigrafia ci indica che la funzionalità di questo rene sinistro è ancora ottima (solo 4% in meno della norma), pertanto l'eventuale necessità di "far qualcosa" in prima battuta dipende essenzialmente dai suoi disturbi e dal voler preservare questa riserva funzionale, considerando anche la sua giovane età. Dare delle indicazioni è però difficile, e del tutto impossibile a distanza. Le consigliamo quindi di affidarsi al suo urologo di riferimento che, valutando attentamente tutti gli accertamenti eseguiti, possa esprimersi in modo ragionevole.
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Si si certo! Volevo solo avere un secondo parere! La ringrazio di cuore
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