Dr.ssa Lara Catanese

Dettagli personali

Mi sono laureata nel 1998 in Psicologia Clinica e di Comunità presso l’Università di Torino (iscriz. ord. di Genova n.1073), con una tesi in "Psicopatologia delle disfunzioni sessuali", con relatore il prof Fabio Veglia.

Ho realizzato le mie prime esperienze di formazione professionale in ambito pubblico locale presso Consultori familiari, Servizi Tossicodipendenze, Centri d’Igiene Mentale e due anni presso il Centro per i Disturbi dell’Alimentazione e dell'Adolescenza (CDAA) nell'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure (SV).

Sono specializzata in Psicoterapia Cognitiva Comportamentale, conseguita nel 2003 a Genova, con una tesi sulle "Fobie specifiche", con relatore il prof Davide Dettore.

Interessata al trattamento dei disturbi alimentari, dal 2000 al 2003 ho conseguito a Verona il 1° e il 2° Certificato per il Trattamento dei Disturbi dell’Alimentazione e dell’Obesità, organizzato dalla società medico-scientifica AIDAP (Associazione Italiana Disturbi Alimentari e del Peso), condotti dal Dott. Riccardo Dalle Grave.

Nella mia attività di libera professione ho prestato consulenza per i minori presso i Servizi Sociali del Comune di Loano, fino al 2009, anno della mia prima gravidanza.

Proprio in questo periodo ho colto maggiormente l'importanza di un supporto per le donne e le famiglie, e ho fondato un'associazione di promozione sociale non a scopo di lucro, per il sostegno alla maternità e alle famiglie, denominata "Non Parto di Testa" (https://www.facebook.com/non-Parto-di-testa-111994855512765/), che propone iniziative sul territorio in collaborazione con molti comuni. Coordino il progetto Centro Famiglia per i distretti di Finale Ligure (SV) e Albenga (SV).

Ho approfondito il tema maternità con una formazione presso il MIPA (Movimento Internazionale Parto Attivo), nato e fondato da Piera Maghella nel 1985 a Modena. Fra i corsi seguiti i più rilevanti:

• Metodologia della conduzione degli Incontri Accompagnamento Nascita
• Movimento in gravidanza
• Allattamento

Mi dedico alla libera professione e come psicoterapeuta seguo trattamenti di psicoterapia cognitiva comportamentale, anche se con gli anni e una più matura esperienza lavorativa e personale, mi sono avvicinata ad una visione ed ad un metodo più ampio, calato sui bisogni delle persone.

Pertanto da anni pratico un approccio parzialmente decondizionato da rigidi modelli terapeutici, influenzato dal mio percorso di maturità personale e professionale, che punta maggiormente all’empatia, gestendo i rapporti terapeutici soprattutto in base alla sintonia e all’alleanza terapeutica che instauro col paziente.

Ho conseguito il master in Mindfulness, diventando Insegnante di Mindfulness (Mindfulness Teacher – Specialized in Clinical Application) conformemente alle linee guida e i criteri internazionali per la formazione degli istruttori (United Kingdom Guidelines for Mindfulness Teachers). Prof. F. Didonna.

Certificazioni ottenute:

• MBCT (Mindfulness Based Cognitive Therapy) for DOC (Disturbo Ossessivo Compulsivo)
• CFT – Compassion Focused Therapy
• MBCT per la Depressione
• Formazione in EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) primo e secondo livello

Per approfondire il lavoro sul corpo e armonizzarlo con la mente ho seguito diverse formazioni, fra le più rilevanti:

• Danza Movimento Terapeuta (formazione annuale)
• Insegnante di Yoga Integrale (riconosciuto da Yoga Alliance e CSEN)
• Insegnante di Pilates (riconosciuto dal Coni)
• Formazione De Gasquet Postural Pilates e Addominali e Diastasi

Altre notizie su di me

Amo lo sport e il movimento in natura, anche semplici passeggiate al mare o in montagna le trovo sempre rigeneranti per corpo e mente.

Nella mia vita non sono mai mancati gli animali, che adoro, rispetto e non mangio in nessuna forma.

Mi rilassa cucinare vegetale, in modo molto attento alla salute, inventando nuove ricette soprattutto di dolci.

Amo intavolare conversazioni filosofiche, che mi fanno sentire talvolta appartenente ad un mondo distante dalle mie note interiori: troppo veloce, troppa logica del profitto, troppo individualismo, poca empatia, pochi contatti veri, pochi sguardi, poca introspezione, scarso pensiero critico, scarsa consapevolezza di pensiero e azione.

Per trovare equilibrio mi piace praticare la mia meditazione quotidiana in natura, soprattutto al mare, in montagna e vicino ad alberi maestosi.

Una frase che mi piace: “Alla fine andrà bene, se non va bene non è la fine”.