Myasthenia gravis symptom response to huperzine A, pyridostigmine bromide, and an immunomodulatory incorporated regimen: A multi-case study

Autore/i: Francesco Zagami, Michael Alabboud
Editore: Dysona Life Science Journal
Prezzo: 0.00€

Link: https://life.dysona.org/article_179653.html

Descrizione

La miastenia gravis (MG) è una malattia autoimmune nota per influenzare la trasmissione dei segnali alla giunzione neuromuscolare. Nonostante l’utilizzo di molteplici metodi per alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita delle persone affette da MG, non è ancora stato raggiunto un regime completo e del tutto efficace. La piridostigmina bromuro e l'huperzina A sono agenti farmacologici che funzionano come inibitori dell'acetilcolinesterasi dei globuli rossi. Questi composti sono ampiamente utilizzati nei protocolli di trattamento della miastenia grave. Tuttavia, le nette disparità tra l’huperzina A e la piridostigmina bromuro richiedono ulteriori indagini sul potenziale di questi farmaci nell’alleviare i sintomi clinici della MG. La ricerca attuale ha studiato il miglioramento dei sintomi della MG dopo quattro settimane di huperzina A, piridostigmina bromuro e un regime integrato immunomodulatore. Sei pazienti con MG sono stati monitorati per miglioramenti soggettivi nei sintomi della MG e nella qualità della vita, nonché per l'attività dell'acetilcolinesterasi dei globuli rossi e per la riduzione del legame degli anticorpi con il recettore dell'acetilcolina prima e quattro settimane dopo l'inizio del protocollo di trattamento. I risultati hanno mostrato che i sintomi della MG erano ridotti in tutti i casi monitorati con un miglioramento complessivo medio dell’80,6±5,5%. Inoltre, il questionario sulla qualità della vita ha rivelato un miglioramento complessivo del 72±5,7%. Inoltre, l'attività dell'acetilcolinesterasi dei globuli rossi è stata regolata in tutti i pazienti entro il target terapeutico preimpostato di 25-35 U/g Hb. Sebbene in tutti i pazienti sia stata ottenuta una discreta riduzione del legame degli anticorpi al recettore dell'acetilcolina, nessuno di loro ha raggiunto livelli normali per questo indice. I risultati attuali sull’integrazione dell’huperzina A e di altri farmaci immunomodulatori nel regime terapeutico per la MG sono estremamente promettenti, in particolare in termini di potenziale riduzione dei dosaggi richiesti o addirittura dell’eliminazione della somministrazione di piridostigmina bromuro. Tuttavia, è imperativo esaminare diversi approcci terapeutici nelle future attività di ricerca

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