La protesi totale del ginocchio computer-assistita: vantaggi, tecnica chirurgica e analisi della letteratura

protesi
Autore/i: Biazzo A, Confalonieri N
Editore: Giornale Italiano di Ortopedia e Traumatologia
Prezzo: 0.00€

Link: https://www.giot.it/wp-content/uploads/2019/11/02_Giovedi%CC%80-7-novembre-1.pdf

Descrizione

La protesi totale del ginocchio (PTG) è una delle procedure ortopediche più frequenti eseguite ogni anno. Allo stesso tempo, il 20% dei pazienti sottoposti a PTG non è soddisfatto del risultato. Le ragioni sono sconosciute; riteniamo che un allineamento meccanico oltre 3 di varo-valgo possa rappresentare la causa più importante di fallimento della PTG e di conseguenza dell’insoddisfazione del paziente.
L’allineamento meccanico neutro è l’obiettivo principale in ogni PTG: questo può essere raggiunto attraverso diversi strumenti quali guide extramidollari e intramidollari, strumentazione specifica per il paziente (PSI) e chirurgia computer- assistita (CAS). Lo scopo di questa revisione è presentare le diverse tecniche di allineamento nella chrurgia protesica totale di ginocchio e descrivere le procedure
e i risultati della CAS nella letteratura più recente. Per quanto riguarda l’allineamento con guide intramidollari, esiste un aumentato rischio di embolia grassa; ci sono grandi limitazioni sul suo uso, o addirittura impossibilità, in caso di deformità ossea e sequele di traumi. Per quanto riguarda la guida extramidollare, è difficile da usare in caso di obesità elevata o aumento del volume dei tessuti molli intorno alla tibia. Il PSI per la PTG è stato introdotto per migliorare l’allineamento, ridurre i valori anomali,
i tempi chirurgici ed il rischio di embolia grassa evitando la penetrazione del canale midollare.
Recenti studi controllati randomizzati e meta-analisi non hanno dimostrato alcun vantaggio del PSI nel miglioramento dell’asse meccanico e della sopravvivenza degli impianti protesici. La CAS ha fornito uno strumento utile per aiutare il chirurgo a raggiungere un asse meccanico post-operatorio più accurato attraverso tagli ossei precisi e riproducibili ed il bilanciamento degli spazi in flessione ed estensione. Due meta-analisi hanno definitivamente dimostrato che la tecnica CAS migliora l’asse
meccanico e una recente meta-analisi ha dimostrato che la CAS fornisce un migliore allineamento meccanico e risultati funzionali più alti al follow-up a breve termine.

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