La patologia borderline in psicoanalisi. Modelli per l''intervento

Descrizione

Con l'apporto principale di Nancy McWilliams, già Presidente della Task Force responsabile dell'Asse P (pattern e disturbi di personalità degli adulti) del PDM (Mauale Diagnostico Psicodinamico), il volume affronta il tema della patologia borderline secondo tre punti di vista, che danno il titolo alle tre parti in cui è diviso:

I°: La psicopatologia del paziente borderline. Concezioni in campo (contributi di Vittorio Lingiardi e Federica Angeloni, Nancy McWilliams, Cesare Albasi, Giovanni Liotti, Massimo Fontana).

II°: Il paziente borderline nella stanza d'analisi (contributi di Nancy McWilliams, con una parte teorica ed un'esemplificazione clinica, e Maria Luisa Tricoli).

III°: Il paziente borderline nella stanza d'analisi (contributi di Antonello Correale, Salvatore Zito, Giorgio Campoli e Mario Rossi Monti).

In psicologia clinica e in psichiatria la parola "borderline" ha sempre avuto un significato molteplice. Le diverse scuole di pensiero hanno infatti impiegato questo termine basandosi sul proprio modo di intendere la psicopatologia ed il lavoro clinico, in riferimento alla teoria adottata; ciò ha rappresentato una ricchezza ma anche un limite per lo sviluppo del pensiero teorico e clinico in quest'area diagnostica. I curatori del volume hanno chiamato a raccolta i diversi autori con l'intento di chiarire, approfondire e fare il punto sulle idee attualmente circolanti nel mondo psicoanalitico intorno a questo concetto e a considerarne le implicazioni cliniche. Il testo è quindi rivolto a psicologi, psicoterapeuti, psichiatri e operatori della salute mentale che si confrontano con la patologia grave di personalità, sia nel contesto privato sia in quello istituzionale (servizi di salute mentale, centri diurni, comunitàò educative e terapeutiche, ecc.) e, più in generale, a tutti coloro che desiderano approfondire le proprie conoscenze in questo campo.

 

 

07.03.14 3.6k