Eye movement integration therapy. Integrazione tramite movimenti oculari guidati

Descrizione

Il nostro personale background in terapie e tecniche come Gestalt, bionergetica, ipnosi, PNL, EMDR ci ha permesso di spaziare e anche di accrescere sempre più la convinzione che una tecnica non può essere considerata 'migliore' di un'altra, senza considerare fattori come: il contesto, le differenze individuali e culturali, la sintomatologia, il ciclo vitale del cliente, le tempistiche. Il nostro approccio, improntato su integrazione ed eclettismo, è volto a rispondere alla domanda che un po' tutti i professionisti si pongono: 'Quale trattamento, per questo paziente, con questo specifico problema e in questo specifico contesto può essere il più efficace' (Paul, 1967). Ci basiamo sull'assunto che il comportamento umano è la risultante dell'influenza di vari fattori che devono, pertanto, essere esplorati attraverso le proposte di diverse prospettive teoriche. EMI è una tecnica potente e, a nostro avviso, estremamente efficace perché, basandosi sulla stimolazione dei movimenti oculari, essa va a bypassare il sistema cognitivo della persona, andando dritta a quello psicosomatico, emotivo e comportamentale, permettendoci di aggirare tutte le difese tipiche di un paziente traumatizzato (annullamento dell'affetto, razionalizzazione, rimozione e, quello più insidioso, la dissociazione) fornendo un aiuto concreto già attraverso poche somministrazioni. L'EMI è indicata per una miriade di possibili interventi, dato che la maggior parte dei casi di disagio psicologico viene generata da quelli che noi chiamiamo 'bad life events', ossia eventi che hanno messo in crisi l'equilibrio psico-fisico della persona, il che la rende funzionale non solo nel caso di un disturbo da stress post-traumatico (PTSD) ma anche con tutto lo spettro dei disturbi d'ansia." (dall'Introduzione degli autori)

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