Dr. Mirco Bindi
Oncologo, Radioterapista a Massa Carrara
Specialista con 35 anni di esperienza clinica in radiologia, radioterapia, oncologia e patologia generale presso il Policlinico di Siena. Fondatore di associazioni per la qualità della vita in oncologia e promotore dell’assistenza domiciliare integrata. Docente universitario e autore di oltre 60 pubblicazioni scientifiche e due libri sull’alimentazione e la prevenzione del cancro. Esperto riconosciuto in psiconcologia, cura del dolore e protocolli innovativi.
Contatti
Informazioni professionali
Laurea e titoli conseguiti
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1975 presso Siena. Iscritto all'Ordine dei Medici di Siena.
Specialista in: Oncologia medica, Radioterapia
Identità validata e profilo certificato sul portale FNOMCEO.
Curriculum vitae
Dettagli personali
Nacqui a Firenze nel 1950 e posso suddividere la mia vita in tre periodi:
- la gioventù passata in famiglia e a scuola vivendo a Grosseto;
- il periodo di medico nel Policlinico di Siena;
- il risveglio sull'esistenza e sulla scienza medica dove passo le giornate a contatto con la natura a Montalcino.
Periodo grossetano
Le scuole medie e il liceo scientifico furono una tribolazione per i miei genitori preoccupati della mia testardaggine a non volermi applicare allo studio.
Periodo senese
Il lavoro come medico ebbe come prologo l'università iniziata nel periodo caldo del ’69. Mi laureai con 110 in 5 anni con la tesi su Hiroshima e Nagasaki nel 1975. Il professor Stuart mi offrì il posto nell’Istituto di radiologia dove mi assegnò alla prima TAC installata in Toscana. Nel 1981 passai nel reparto di radioterapia oncologica e nel frattempo conseguii la specializzazione a Roma in patologia generale e poi oncologia medica.
Nel 1991 fondai l'associazione di volontariato Qualità della Vita in Oncologia per assistere i malati oncologici al domicilio ed evitare loro i disagi dei ricoveri ospedalieri. Ho diretto l'associazione per 10 anni assistendo 2000 persone con una malattia avanzata ed inarrestabile.
La sofferenza umana vissuta quotidianamente era il punto principale della mia attenzione: anche di fronte alla morte ho sempre cercato di stimolare il sorriso sul viso del malato e credo di essere riuscito in moltissimi casi nella mia funzione di medico e di uomo. Il volontariato era svolto fuori dall'Azienda ospedaliera di Siena.
Inutilmente ho cercato di far comprendere l’importanza di seguire il malato nei momenti di passaggio tra le cure specialistiche ospedaliere e quelle a domicilio. La continuità assistenziale, tanto sbandierata nella riforma ospedaliera, è una buffonata del Servizio Sanitario Nazionale. Oggi il paziente viene mandato a casa con i punti di una ferita chirurgica ancora aperti o con prescrizioni che si dimostrano inefficaci appena fuori dall’ospedale.
Venti anni nel reparto di radioterapia e quindici anni in oncologia mi hanno permesso di assistere centinaia di malati e allo stesso tempo effettuare ricerche per migliorare la loro salute. Ho pubblicato oltre 60 articoli su riviste scientifiche, collaborato a libri sul cancro e sulla radioterapia, ho partecipato come relatore a congressi internazionali ed europei.
Il mio aggiornamento è sempre stato finalizzato a contenere la sofferenza fisica e psicologica nel cancro. Ho sempre ricercato la riduzione immediata del dolore e poi la cura del tumore. Questa battaglia scientifica all'interno del servizio sanitario è stata perdente.
Periodo ilcinese
Riflessivo e di risveglio: nel 2005 mi presi tre mesi di ferie arretrate per fare volontariato in Thailandia distrutta dallo Tsunami. Nell'ospedale di TaKuaPA curavo i superstiti delle coste di Khao Lak dove in tre ore erano morte 5000 persone.
In quel periodo iniziò il risveglio della mente con l'interrogativo sull'Essere e sul perché di tanta sofferenza. Nel 2013 il libro di Colin Campbell “The China Study” con la sua teoria sulla causa primaria del cancro, mi ha permesso di riconsiderare in modo completamente nuovo le mie conoscenze sul cancro.
Ho ristudiato tutti i miei libri leggendoli all’incontrario e incrociando i dati alla ricerca della causa primaria. La visione che è uscita è strabiliante e in un certo senso semplice. Dopo 40 anni di prescrizioni classiche ora le mie indicazioni sono completamente diverse.
Il cancro è la malattia degenerativa della società del benessere. Il cibo e i cancerogeni hanno un ruolo concatenato. Da qui nasce la speranza.
Attività su Medicitalia
Il Dr. Mirco Bindi è specialista di medicitalia.it dal 2010.
Indice di attività:Recensioni
Credo che moltissimi professionisti dovrebbero prendere spunto dalla sua etica e professionalità, oltre che disponibilità (ci tengo a precisare: sempre gratuita).
16-08-2016Validissimo professionista di indiscussa esperienza, sempre molto disponibile.
16-08-2016La ringrazio molto dottore. eseguirò al più presto il test sul suo sito.
09-08-2016La ringrazio dottore è stato davvero molto chiaro ed esauriente.
27-12-2015Eccellente
15-09-2015Risposte celeri, soddisfacenti ed esaustive dal punto di vista medico. ho apprezzato molto l'umanità del professore nel consigliarmi una nuova strada da intraprendere per tentare di migliorare la situazione del mio malato oncologico
15-09-2015Altre attività
Libri
- Il cibo sia la tua medicina
- L'alimentazione nella prevenzione del cancro