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Specialista con oltre 30 anni di esperienza in ginecologia oncologica, uroginecologia e chirurgia pelvica, con oltre 1.700 interventi come primo operatore. Ha maturato competenze avanzate in laparoscopia, chirurgia vaginale e oncologica, gestendo casi complessi di tumori genitali femminili. Eccellente formatore di specializzandi e autore di numerose pubblicazioni scientifiche. Autorevole punto di riferimento per la terapia chirurgica e riabilitativa del pavimento pelvico.

Informazioni professionali

Laurea e titoli conseguiti

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1984 presso UN. DI MILANO. Iscritto all'Ordine dei Medici di Monza e Brianza.

Specialista in: Ginecologia e ostetricia

Identità validata e profilo certificato sul portale FNOMCEO.

Curriculum vitae

Dettagli personali

Curriculum professionale del Dr. Roberto Marchesin

Nato il 14.03.1959 a Monza (MI)

Attività lavorativa attuale

Dal 12.4.2010 lavora c/o l’Azienda USL di Modena, Stabilimento Ospedaliero di Carpi, con tipologia della Istituzione e tipologia delle prestazioni erogate di cui all’allegato al presente curriculum, in qualità di Responsabile di Struttura Semplice Dipartimentale di Oncologia Ginecologica, a tempo pieno.

In tale contesto si occupa dell’inquadramento clinico della paziente oncologica, della stadiazione e della terapia chirurgica.

Si occupa inoltre dell’inquadramento clinico e della gestione chirurgica delle pazienti affette da patologia ginecologica benigna.

Collabora inoltre coi colleghi di oncologia medica e di radioterapia per la gestione del trattamento adiuvante post chirurgico.

In sala operatoria si occupa dell’addestramento e della crescita chirurgica degli specializzandi in ginecologia e onco ginecologia.

Partecipa infine alla superreperibilità in caso di emergenze ostetriche e ginecologiche.

Attività lavorativa precedente

Dal 31.12.2004 al 11.4.2010 ha lavorato c/o il presidio ospedaliero di Vimercate, sede di Carate Brianza, come dirigente medico di 1° livello aTP, responsabile del reparto di ginecologia.

In tale ambito si occupava di patologia uro-ginecologica, ginecologica benigna e maligna e partecipava ai turni di guardia e reperibilità per quanto riguarda la gestione della sala parto (circa 2200 parti/anno).

Dal gennaio 2004 al dicembre 2004 ha prestato servizio come medico libero professionista c/o gli Istituti Clinici Zucchi di Monza, dove ha approfondito le nozioni tecniche e chirurgiche della laparoscopia ginecologica.

Dall’01.10.1997 al 31.07.2003 ha lavorato c/o l’Istituto Clinico Humanitas, Rozzano (Mi), in qualità di aiuto corresponsabile per le attività di sala operatoria dell’unità operativa di ginecologia, occupandosi del trattamento chirurgico delle pazienti ginecologiche affette sia da patologia benigna che maligna.

Dal 01.07.1991 sino al 30.09.1997 ha prestato servizio come assistente medico prima e come dirigente medico di 1° livello successivamente, c/o la Clinica Ostetrica e Ginecologica di Monza, Università di Milano, diretta dal Prof. Costantino Mangioni, aTP.

Svolgeva attività di reparto ginecologico, sala operatoria, guardia ostetrica ed ambulatori di uro-ginecologia ed oncologia ginecologica.

Dal 1988 al 1991 ha frequentato, in qualità di specialista in ostetricia e ginecologia e come borsista, la Clinica Ostetrica e Ginecologica di Monza, Università di Milano, diretta dal Prof. Costantino Mangioni.

In tale ambito si è occupato in modo particolare della ginecologia chirurgica benigna, uro-ginecologia ed onco-ginecologia.

Dal 12.05.1988 al 12.07.1988 ha prestato servizio come assistente medico in ostetricia e ginecologia presso la U.S.S.L. n°13 di Mariano Comense, con incarico di supplenza e aTP.

Dal 01.01.1985 sino al 11.05.1988 e dal 13.07.1988 sino al 30.06.1991 ha prestato servizio come medico interno specializzando in ostetricia e ginecologia presso la Clinica Ostetrica e Ginecologica di Monza, Università di Milano, diretta dal Prof. Costantino Mangioni.

Si occupava in particolare dei problemi urologici in ginecologia ed ostetricia, urodinamica e patologia della statica e della dinamica pelvica ed oncologia ginecologica.

Esperienza in ostetricia

Durante la sua carriera ha acquisito un’ottima esperienza di sala parto e in patologia della gravidanza.

È in grado di affrontare con perizia i parti operativi in cui sia necessario l’uso della ventosa ostetrica; ha inoltre assistito a parti con presentazioni di podice e gemellari.

È in grado di affrontare con perizia le emergenze ostetriche maggiori (eclampsia, prolasso di funicolo, distocia di spalla, distacco di placenta, emorragie post partum) ed ha imparato a trattare queste condizioni d’urgenza con notevole confidenza, agendo in cooperazione con altri specialisti, anestesisti, pediatri, ematologi e nefrologi.

Ha inoltre acquisito esperienza in un’ampia gamma di procedure ostetriche, quali il cerchiaggio cervicale, il taglio cesareo classico e quello in presenza di malformazioni uterine, miomi o placenta previa, le riparazioni uterine successive a rottura, suture cervicali e vaginali indaginose e isterectomie post partum.

Una volta raggiunta una adeguata esperienza, ha prestato la sua opera di insegnante per gli specializzandi, sia in sala parto che in sala operatoria.

Esperienza in ginecologia

Ha avuto la possibilità, nel corso della sua carriera, di far parte di una scuola chirurgica prestigiosa negli anni in cui ha lavorato c/o la Clinica Ostetrica e Ginecologica di Monza, Università di Milano, diretta dal Prof. Costantino Mangioni.

In tale ambito ha imparato la chirurgia ginecologica di base, comprendente l’isterectomia per via vaginale e addominale, sino ad arrivare a trattare con sicurezza tutta la patologia benigna, compresa quella uro-ginecologica.

Ha raggiunto una notevole esperienza sia chirurgica, per trattare con dimestichezza tutta la patologia tumorale genitale maligna, sia clinica, per la gestione delle pazienti oncologiche nel pre e post operatorio.

Nell’ambito della chirurgia oncologica ha acquisito le nozioni fondamentali per eseguire, qualora necessario, la chirurgia demolitiva e ricostruttiva del tratto urinario e del tratto intestinale, sempre in collaborazione con gli specialisti dedicati (chirurghi, urologi).

Durante la sua esperienza alla Clinica Humanitas di Rozzano, dove era responsabile della sala operatoria di ginecologia, ha avuto la possibilità di migliorare e approfondire la sua esperienza chirurgica sia nel campo della patologia benigna che in quello della patologia maligna.

Dal 2003 ha concentrato i suoi sforzi nell’apprendere le tecniche chirurgiche della laparoscopia ginecologica, per poter eseguire con sicurezza la chirurgia ginecologica benigna ed in parte la maligna (LAVH, isterectomia totale laparoscopica, linfadenectomia pelvica laparoscopica).

Ritiene di avere notevole esperienza nella chirurgia vaginale, anche quando le condizioni locali non sono favorevoli (utero di grosse dimensioni e/o con scarsa mobilità), e in particolare in presenza di prolasso con vari difetti fasciali pelvici.

È esperto di uro-ginecologia e di tutte le procedure chirurgiche mini invasive connesse al trattamento dell’incontinenza urinaria da sforzo.

Ha acquisito una notevole esperienza nell’esecuzione di isteroscopie e cistoscopie, sia diagnostiche che operative.

Ha ricevuto un buon addestramento di base per eseguire l’ecografia con sonda transvaginale, sia nelle emergenze che nei casi elettivi, ed in particolare nella diagnosi differenziale delle masse pelviche.

Sub-specialità

Uro-ginecologia

Nel periodo 1982-1997, ha avuto la possibilità di acquisire una importante esperienza, sia teorica che pratica nel campo della ricerca, nell’Unità di Urodinamica dell’Ospedale San Gerardo di Monza, diretta dal Prof. R. Milani, occupandosi delle problematiche connesse all’incontinenza urinaria femminile e al prolasso genitale.

In questo periodo ha avuto anche l’opportunità di acquisire una discreta esperienza delle procedure cistoscopiche.

Oncologia ginecologica

Nel periodo 1984-1997 ha avuto la possibilità di frequentare l’ambulatorio di oncologia ginecologica dell’ospedale San Gerardo di Monza, a quel tempo centro oncologico di riferimento per l’Italia, diretto dal Prof. C. Mangioni.

In tale ambito ha acquisito una importante esperienza nell’inquadramento sia delle pazienti con patologia neoplastica all’esordio che in quelle sottoposte a controlli successivi alla terapia antitumorale.

Inoltre è stato addestrato ad eseguire in prima persona interventi chirurgici oncologici per il trattamento dei tumori genitali.

Chirurgia del pavimento pelvico

Ha acquisito un’ottima esperienza nel campo della chirurgia del pavimento pelvico ed è in grado di eseguire una vasta gamma di interventi per la correzione dei difetti fasciali degli organi pelvici, di cui la sacrocolpopessia, la fissazione all’ileo coccigeo e la ricostruzione del setto retto-vaginale con o senza protesi sono un esempio.

Partecipazione ad eventi formativi

Nella sua carriera ha partecipato, sia come uditore che come relatore, a diversi eventi formativi nell’ambito della disciplina specialistica di Ostetricia e Ginecologia e di Oncologia Ginecologica (circa 100).

Ha inoltre organizzato incontri di aggiornamento, in ambito aziendale, su argomenti di onco ginecologia, istituendo una rete oncologica dipartimentale.

Attività di ricerca

Dal 1991 sino al 1997, c/o l’Unità di Urodinamica dell’Ospedale San Gerardo di Monza, si è dedicato in modo particolare alla terapia riabilitativa del pavimento pelvico.

Questa attività si è sviluppata tramite l’organizzazione di corsi di Yoga-Eutonia nelle pazienti affette da incontinenza urinaria da sforzo (IUS) e la fisioterapia ambulatoriale del pavimento pelvico basata sulla kinesiterapia (K), stimolazione elettrica funzionale (SEF) e biofeedback (BFB) nelle pazienti affette sia da IUS che da sintomi urinari complessi.

Attraverso queste esperienze è stato in grado di dimostrare che la SEF aumenta la pressione di chiusura uretrale (PCU) nelle pazienti con grave IUS e con insufficienza intrinseca dell’uretra (IUI) all’esame profilometrico.

In modo particolare, la sua esperienza nel trattamento della IUS con le tecniche di Yoga-Eutonia ha dimostrato una percentuale di successo sovrapponibile a quella ottenuta con la riabilitazione classica del pavimento pelvico: pazienti con IUS di lieve entità possono essere curate da queste tecniche, mentre, in presenza di una IUS severa, la chirurgia è la scelta d’obbligo.

Nella sua esperienza, la FES può migliorare la PCU nelle pazienti con IUI e IUS, così da poter evitare procedure chirurgiche oltre modo ostruttive sull’uretra.

Le pazienti con IUS, dotate di una muscolatura pelvica più tonica e con migliori risposte fasiche, hanno avuto i migliori risultati dopo la terapia riabilitativa, mentre le pazienti con ipotonia dei muscoli pelvici e con sospetto di una denervazione parziale hanno avuto scarsi risultati dopo la fisioterapia e un più alto rischio di recidiva della IUS dopo terapia chirurgica.

La SEF a basse frequenze si è dimostrata efficace nel trattamento delle pazienti con alterazione della sensibilità propriocettiva vescicale associata ad instabilità del detrusore, mentre ha dato scarsi benefici alle pazienti con sindrome da urgenza sensoria associata a vescica stabile o con compliance ridotta.

I migliori risultati in termini di ripristino o aumento del tono muscolare sono stati ottenuti utilizzando frequenze tra i 25 e 50 Hz, mentre la K si è dimostrata più efficace nel rieducare la muscolatura in presenza di inversione del comando e nella eliminazione di concomitanti contrazioni parassite di muscoli antagonisti.

In presenza di una paziente con IUS grave, uretra fissa ed IUI, oltre alle consolidate metodiche chirurgiche di iniezione periuretrale di collagene o materiali affini, che presentano comunque una percentuale molto bassa di successo e la necessità di essere ripetute più volte a breve distanza di tempo, la SEF domiciliare, grazie al fatto che può essere praticata tutti i giorni, ha dimostrato di avere una discreta efficacia nel migliorare i sintomi con percentuali di successo che arrivano al 50%.

Oltre alla tematica della rieducazione del pavimento pelvico, si è occupato anche di seguire clinicamente e dal punto di vista urodinamico le pazienti con prolasso genitale, focalizzando la sua attenzione sui difetti fasciali pelvici e cercando di basare la chirurgia ricostruttiva sulla correzione di tali difetti.

Pubblicazioni e comunicazioni

  • "ANALISI CLINICA ED URODINAMICA DEI FATTORI PROGNOSTICI NELLA CHIRURGIA DELLA INCONTINENZA URINARIA FEMMINILE MEDIANTE COLPOSOSPENSIONE SEC. BURCH", Milano 26-28 ottobre 1984, Urodynamics 1984.
  • "SIGNIFICATO PROGNOSTICO PER L’INSTABILITÀ DEL DETRUSORE DEI SINTOMI CLINICI NELL’INCONTINENZA URINARIA FEMMINILE", Milano 26-28 ottobre 1984, Urodynamics 1984.
  • "COMPLEMENTARY DRUG THERAPY IMPROVING RESULTS OF SURGERY FOR INCONTINENCE AND PROLAPSE INTO TWO RANDOMIZED PROCEDURES: VAGINAL VS SUPRAPUBIC OPERATION", Roma 16-17 settembre 1984, 10° Congresso Congiunto Soc. Ital. Continenza - Soc. Ital. Uroginecologia.
  • "ANTIBIOTIC CHEMOPROPHYLAXIS IN GYNECOLOGIC SURGERY: TREATMENT OF THE FAILURES", Farmaci e Terapia Vol II N° 2 agosto 1985.
  • "URINARY SYMPTOMS AND BLADDER URODYNAMIC MONITORING FOLLOWING RADIOTHERAPY FOR CERVICAL CARCINOMA", Budapest 9-11 settembre 1985, IUGA 9th Annual Meeting.
  • "KEY SYMPTOMS FOR DETRUSOR INSTABILITY IN ELDERLY INCONTINENT PATIENTS", Londra 3-6 settembre 1985, ICS 15th Annual Meeting.
  • "CLINICAL AND URODYNAMIC RESULTS IN A SURGICAL TRIAL FOR INCONTINENCE AND PROLAPSE", Londra, idem.
  • "CLINICAL AND URODYNAMIC MONITORING OF BURCH COLPOSUSPENSION RESULTS FOR INCONTINENT STABLE BLADDER", Londra, idem.
  • "DIAGNOSTIC AND THERAPEUTIC BETHANECOL IN URINARY DISORDERS FOLLOWING RADICAL HYSTERECTOMY", Londra, idem.
  • "RUOLO DELLA CHIRURGIA NELLA INCONTINENZA URINARIA FEMMINILE CON INSTABILITÀ DEL DETRUSORE", Roma 27-28 ottobre 1985, 2° Congresso Congiunto, Soc. Ital. della Continenza - Soc. Ital. Uroginecologia.
  • "ASPETTI PSICOLOGICI DELLA INCONTINENZA URINARIA DA SFORZO", Roma 27-28 ottobre 1985, idem.
  • "URETHRAL PRESSURE PROFILE CHANGES FOLLOWING SURGICAL TREATMENT OF GENUINE STRESS INCONTINENCE", Ravenna 24-26 ottobre 1985, 9° Congresso della Società Italiana di Urodinamica.
  • "COLORIMETRIC TEST AS OBJECTIVE ASSESSMENT OF FEMALE URINARY INCONTINENCE", Ravenna, idem.
  • "MARSHALL-MARCHETTI KRANTZ PROCEDURE AND BURCH COLPOSUSPENSION IN THE SURGICAL TREATMENT OF FEMALE URINARY INCONTINENCE", British J. Obst. Gynaecol. October 1985 Vol 92 pp. 1050-1053.
  • "PATOLOGIA DELLA STATICA PELVICA E DISTURBI DELLA MINZIONE NELLA DONNA DELLA TERZA ETÀ: STUDIO CASO-CONTROLLO", 1° Congresso Riabilitazione in Neuro-Uro-Ginecologia, Udine 18-19 aprile 1986.
  • "TERAPIA DELLA URGENZA MINZIONALE MEDIANTE BLADDER RETRAINING", idem.
  • "OESTROGENS IN THE TREATMENT OF STRESS URINARY INCONTINENCE", IUGA Lubiana 28-29 agosto 1987.
  • "INFECTION MORBIDITY FOLLOWING SURGERY FOR OVARIAN CANCER: A CONTROLLED CLINICAL TRIAL", Roma 27-29 aprile 1987.
  • "YOGA EUTONIA APPROACH IN THE CONSERVATIVE MANAGEMENT OF STRESS URINARY INCONTINENCE", IUGA 1989 Riva del Garda.
  • "THE BURCH COLPOSUSPENSION IN PATIENTS WITH OVERACTIVE DETRUSOR FUNCTION: A CASE CONTROL STUDY", 15° Congresso della Società Italiana di Urodinamica Padova 1991, 1:217-9.
  • "COLPOSOSPENSIONE SEC. BURCH VS RIPARAZIONE PARAVAGINALE NEL TRATTAMENTO DELL’INCONTINENZA URINARIA DA SFORZO FEMMINILE", Urologia Ginecologica 1992: 90-92.
  • "WAY OF WORKING OF MODIFIED MARSHALL-MARCHETTI–KRANTZ URETHROPEXY", 23rd ICS, Proceedings 181, Roma 1993.
  • "L’ELETTROSTIMOLAZIONE NEL TRATTAMENTO DELLA INSUFFICIENZA INTRINSECA URETRALE", 69° Congresso Nazionale della SIGO, Proceedings 1007-8, Venezia 1993.
  • "EFFETTI NON VOLUTI DELLA CHIRURGIA RETROPUBICA", idem, Proceedings 1114-5, Venezia 1993.
  • "L’ELETTROSTIMOLAZIONE FUNZIONALE NELLA INSUFFICIENZA INTRINSECA DELL’URETRA", 3° Congresso Nazionale AIUG, Proceedings Vol7 N. 2, maggio-agosto 1993.
  • "YOGA EUTONIA IN FEMALE STRESS INCONTINENCE", Urodinamica 4:133-139, 1994.
  • "ACUTE ELECTRICAL STIMULATION IN DETRUSOR INSTABILITY", Urodinamica 4:112-113, 1994.
  • "DOES ELECTROSTIMULATION IMPROVE THE URETHRAL PRESSURE PROFILE IN SPHINCTER WEAKNESS? PRELIMINARY RESULTS", Urodinamica 4:127-129, 1994.
  • "PELVIC FLOOR EXERCISE: A SHORT INTENSIVE COURSE FOR PATIENT SELECTION", IUGA, Kuala Lumpur 1995, International Urogynecol. J. 1995; 6:246.
  • "THE ABDOMINAL PARAVAGINAL REPAIR FOR CYSTOCELE AND STRESS URINARY INCONTINENCE", IUGA, idem, Int. Urogynecol. J. 1995; 6:247.
  • "RISULTATI A DISTANZA DELLA YOGA EUTONIA PER L’INCONTINENZA URINARIA DA SFORZO", AIUG Bologna 1996, Int. Urogynecol. J. 1996; 10:51-54.
  • "LA RIPARAZIONE DEL SEGMENTO VAGINALE ANTERIORE: I DIFETTI FASCIALI", idem, Int. Urogynecol. J. 1996; 10:132-134.
  • "YOGA EUTONIA IN THE TREATMENT OF STRESS INCONTINENCE", in "Pelvic Floor Dysfunction: Investigation & Conservative Treatment", Chapter 5 (1998).

Interventi chirurgici eseguiti come primo operatore dal Dr. Roberto Marchesin

Conteggio dall’11-4-2010 al 29-10-2013

Tipologia intervento Numero
Oncologia 326
Laparoscopia per patologia benigna 644
Isterectomia vaginale 160
Isterectomia laparotomica 128
TC demolitivi 2
Chirurgia minore (VRS, Bartolino ecc.) 480
Cerchiaggio 5
Totale 1752

Suddivisione degli interventi oncologici

Carcinoma ovarico

N. pazienti Tipologia intervento
36 Ovariectomia radicale, debulking peritoneale, splenectomia (5 paz.)
4 Ovariectomia radicale, colectomia totale, splenectomia, debulking peritoneale
22 Isterectomia totale con annessiectomia bilaterale, debulking peritoneale
62 Totale

Carcinoma della portio

N. pazienti Tipologia intervento
44 Isterectomia radicale, linfadenectomia pelvica
4 Isterectomia radicale, linfadenectomia lombo-pelvica
48 Totale

Carcinoma della vulva

N. pazienti Tipologia intervento
6 Vulvectomia radicale, linfadenectomia inguino-femorale, ricostruzione con rotazione dei lembi cutanei
1 Vulvectomia radicale, linfadenectomia inguino-femorale e pelvica, ricostruzione con rotazione dei lembi cutanei
7 Totale

Leiomiosarcoma uterino e cervicale

N. pazienti Tipologia intervento
3 Isterectomia totale con annessiectomia bilaterale
1 Isterectomia radicale con annessiectomia bilaterale, resezione parziale della vescica, reimpianto ureterale bilaterale
4 Totale

Adenocarcinoma dell’endometrio

N. pazienti Tipologia intervento
68 Isterectomia LPS e linfadenectomia pelvica sistematica
48 Isterectomia LPS
25 LAVH
12 Isterectomia LPS, conversione laparotomica, linfadenectomia lombo-pelvica
39 Isterectomia laparotomica con linfadenectomia lombo-pelvica
192 Totale

Reinterventi per recidive

N. pazienti Neoplasia Tipologia intervento
1 Portio Tumorectomia
1 Portio Tumorectomia, linfadenectomia selettiva presacrale e lomboaortica
7 Ovaio Tumorectomia
4 Endometrio Linfadenectomia lombo-pelvica
13   Totale

Carpi li: 23-6-2015

Il Dr. Roberto Marchesin è deceduto.

Attività su Medicitalia

Il Dr. Roberto Marchesin è specialista di medicitalia.it dal 2008.

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Recensioni

Tutto perfetto, è un servizio davvero grandioso, non trovo solo giusto ke si debbano escludere delle domande dal titolo, ci possono essere titoli simili ma con contenuti diametralmente opposti..comunque grazie davvero!

08-05-2008