Problemi in gravidanza: il supporto dei medici diventa fondamentale

Ultimo aggiornamento: 01.02.2010

Buongiorno, mi chiamo Elena e vorrei poter raccontare e pubblicare sul vostro sito la mia storia.
I dottori citati nel mio racconto conoscono la mia intenzione di pubblicarlo insieme ai loro nomi e ho il loro consenso.

La mia storia si riferisce all'anno 2007. Io e mio marito abbiamo aspettato molto un bambino e finalmente è arrivata la notizia tanto attesa. Ho avuto una bellissima gravidanza fino al momento dell'ecografia morfologica dove a causa della scarsità di liquido amniotico non si riuscivano a vedere bene tutti gli organi; fui così ricoverata presso l'ospedale S. Eugenio di Roma.

Era di turno il dott. Stefano Aureli (ginecologo del suddetto ospedale), il quale mi praticò una amnioinfusione per ripristinare il livello del liquido e nel contempo anche una amniocentesi. L'operazione non fu semplice, perché il liquido presente era poco aumentando così il rischio di danneggiare il feto.

Comunque andò tutto bene e successivamente mi fece più di una ecografia. Scoprimmo così che a mia figlia mancavano entrambi i reni (agenesia renale bilaterale) ed entrammo in un tunnel di angoscia e disperazione dove ogni minimo consiglio era prezioso per noi e per nostra figlia.

Rimasi colpita quando il dott. Aureli  mi chiamò al cellulare per comunicarmi l'esito dei risultati dell'amniocentesi che aspettavo con trepidazione. Mi suggerì in seguito di fare una risonanza magnetica per accertare la diagnosi che purtroppo si rivelò esatta.

Anche in quel caso  voglio ringraziare l'equipe del Policlinico Umberto I che mi fece fare la risonanza con urgenza la mattina successiva la mia telefonata, anticipando il loro orario di lavoro.
A seguito di questa diagnosi nostra figlia Sara nacque molto presto ed ora è il nostro angioletto.

Trascorso del tempo abbiamo sentito la necessità di cercare di capire se in futuro questa malformazione poteva ripetersi; trovai pubblicata su internet  una ricerca sull'argomento del Dott. GianMarco Ghiggeri dell'ospedale Gaslini di Genova.

Cercai di contattarlo mandandogli una mail convinta che forse non l'avrebbe nemmeno letta. Non solo mi rispose dandomi il suo numero di cellulare, ma fu molto cortese al telefono e professionale nei suoi consigli e di questo lo ringrazio perché ci ha molto rincuorato.

Ho anche scritto al vostro sito per avere informazioni sull' argomento ed uno dei vostri medici mi ha puntualmente risposto in maniera molto approfondita. 

Grazie alla professionalità e sensibilità dei medici incontrati, abbiamo trovato la forza di andare avanti perché ci siamo sentiti sostenuti nel dolore e sollevati dalla disperazione.

Oggi abbiamo una bellissima bambina che è stata seguita per nove mesi dal Dott. Aureli (ovviamente) che ho scelto come medico perché ho potuto vivere sulla mia pelle la sua professionalità e umanità.

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