Caviglia con os trigonum sede di artrosi

buonasera,mio marito 36 anni peso 98kg altezza 1,85m,soffre da anni alla caviglia dx:dopo un trauma nel giocare a calcio,sporadicamente si gonfia e fa male internamente.si è deciso a fare una visita e l'ortopedico a prescritto una tac e rmn di cui le trascrivo i referti: rmn:segni di artrosi astragalo calcaneare con tenue alterazione di segnale con iperintensità in STIR/T2 da edema midollare a carico dell'osso spugnoso sotto corticale e segni di impigement posteriore.presenza di os trigonum ipertrofico sede di fenomeni artrosico osteofitosici.versamento intrarticolare con distensione del recesso astragalo calcaneare ed ipertrofia sinoviale distrettuale.ispessimento del legamento siepe astragalo calcaneare.marcato versamento peri tendineo del flessore lungo l'alluce.TAC:marcato quadro di artrosi astragalo calcaneare con irregolarità delle superfici corticali e quadro di impingement posteriore.presenza di os trigonum ipertrofico sede di alterazioni artrosichecon micro foci icon densità ossea.micro focus è pure presente a livello del seno del tarso.
lo specialista ha consigliato un ciclo di terapie e poi,nel caso il dolore non passi, un intervento su cui non si è molto spiegato.come capirà mio marito vorrebbe,se possibile,risolvere il problema,visto che è giovane e ha ancora parecchio da stare in piedi!chiedo gentilmente,per ciò che ho descritto,lei cosa gli consiglierebbe,non solo come palliativo al dolore?ringrazio e mi scuso se ho dilungato il discorso.
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Gentile utente, dal quadro che lei ci ha illustrato emergono alcune cose:
- Suo marito e' in sovrappeso e cio' non giova sicuramente anzi aggrava la situazione di infiammazione e di dolore alla caviglia che, al contrario della spalla, del gomito e del polso, e' una ARTICOLAZIONE IN CARICO.
- I referti insistono sulla parola ARTROSI a livello del cosiddetto mesopiede. Per la artrosi, ossia per l'assottigliamento piu' o meno grave dello strato di cartilagine, non vi e' rimedio!
- Il conflitto posteriore di cui si parla puo' far pensare ad una soluzione chirurgica che, ritengo, risolverebbe solo in parte le problematiche di tale caviglia.

GIUSTO L'APPROCCIO RIABILITATIVO SUL QUALE INSISTEREI PESANTEMENTE ---> Tecar molto importante e poi molto e molto lavoro in acqua.
Va detto comunque che la limitazione di non poter procedere a visita clinica diretta e di non poter procedere a visionare le immagini limita comunque in parte il giudizio fornibile attraverso un consulto on-line.
Cordiali saluti,

Dr. Roberto LEO