Questo calo del testosterone e aumento della prolattina può aver influito nel calo che sento a

Salve, ho 36 anni e non soffro ni nessuna malattia in particolare ne assumo farmaci. Sono stato dall'andrologo perche sentivo di avere difficoltà a mantenere l'erezione durante il rapporto e anche a raggiungerla completamente per averlo soddisfacente soprattutto in certe posizioni con la mia donna (rispetto anche a come ero abituato fino a qualche anno fà). Il medico ha letto le vecchie analisi (5 anni fa) tutte regolari con testosterone a 7 e prolattina a 4.3 e FSH a 1,3, spermiogramma regolare, ecc... e mi ha fatto ripetere le analisi e fare ecocolordoppler penieno. Il risultato è stato molto buono a detta dell'andrologo che l'ha eseguito, anzi mi ha detto "ma perche te lo hanno fatto fare?". Non ce nessun problema di tipo venoso anzi va tutto molto bene e l'erezione è avvenuta in 5 minuti ed è durata per 4 ore piene. Le analisi del sangue fatte ora sono perfette in tutti i parametri ma inaspettatamente ho letto il testosterone a 4,9 e prolattina a 4,7. Faccio presente che faccio pesi e nuoto e che assumo da 2 mesi ogni giorno il tribulus terrestris e ZMA (zinco, magnesio e vitamina B6). Devo tornare dal dottore che comunque nel frattempo mi ha dato per 2 mesi il cialis 5 mg. Con questo devo dire che il rapporto va meglio ma nulla a che vedere con i 10 mg di levitra che assumevo all'occorrenza. questo calo del testosterone e aumento della prolattina può aver influito nel calo che sento a livello di durata dell'erezione e di diminuzione della durezza?? inoltre da cosa potrebbe dipendere? non fumo, non bevo, faccio sport (pesi e nuoto) e cerco sempre di mangiare sano (pesce, noci, ecc...). Faccio presente che il desidero c'è e che le erezioni notturne ora con il ciali ci sono e come ma prima molto poco se ben ricordo. Grazie dell'aiuto, sono un pò preoccupato e soprattutto "mi rode".
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Dr. Giuseppe Maio Urologo, Andrologo 668 23
Caro Lettore,
fermo restando che il testosterone presenta valori che possono variare da una determinazione all'altra e talvolta anche in maniera significativa, se il calo dei valori di testosterone fosse confermato potrebbe essere una indicazione per capire il problema.
Il tribulus viene venduto come sostanza che può aumentare il testosterone (e la massa muscolare di conseguenza) attraverso la stimolazione dell'LH prodotto dall'ipofisi, ma queste sostanze possono anche avere effetti paradossi, inaspettati. Potrebbe essere utile sospenderlo e poi vedere.
Una precisazione sull'ecocolordoppler penieno: questo non studia solo le fhghe venose, anzi è più preciso per vedere i flussi delle arterie cavernose, la sua indicazione davanti ad un disturbo erettivo non mi sembra fuori luogo.

Cordiali saluti
[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
grazie dottore. solo alcune precisazioni... anche i flussi delle arterie cavernose sono molto buoni e l'andrologo mi ha fatto sentire anche il suono che facevano e mi ha detto che vanno molto bene. Quindi crede che quei valori di testosterone e prolattina (nel caso di conferma sui valori se ripetessi le analisi dopo un po che ho sospeso il tribulus) possano aver causato questo "calo"??. Sono valori bassi? Se si, a cosa potrebbe essere dovuto? e come potrei fare per "recuperare" se non sempre con il cialis? Grazie mille ma ripeto più che preoccupato questa è una cosa che mi fa veramente "rosicare2 come si dice a Roma.
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Dr. Giuseppe Maio Urologo, Andrologo 668 23
Credo che rifare gli ormoni dopo la sospensione del tribulus possa essere una strada ma non è possibile dare una risposta da qui a tutte le sue domande.
Le consiglio di affidarsi ad un andrologo di professionalità provata a Roma.

Cordiali saluti
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