Alternativa alla chirurgia

Salve. Volevo chiedere se è indicato, in caso di disfunzione veno-occlusiva accertata, un trattamento con prostaglandine per un periodo limitato, dato che ho visto che la strada chirurgica non è proprio percorribile.
Puo' questo tipo ti terapia giovare ai fini di un recupero, perlomeno parziale, della capacità erettiva?
Per i rapporti devo usare ovviamente Pde5, anche se la rigidità non è ottimale.
Grazie
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,se la disfunzione veno occlusiva,verso la quale mantengo una storica prudenza,e' correttamete diagnosicata,la strategia terapeutica e' quella chirurgica.Cordialita'

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
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[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
dott.Izzo, lei si riferisce alla legatura venosa o alla chirurgia protesica?
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
la tecnica dipende dal chirurgo che la opererà

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,


di fronte ad un quadro di Disfunzione Veno Occlusiva Cavernosa ( arterie buone, mancata erezione rigida e mantenimento, scarsa risposta ai 5PDEi, non ottimale risposta alle PGE1)
si può avere una sessualità sostanzialmente "accettabile" utilizzando in maniera "oculata e ragionata" i 5PDEi o le PGE1.
La chirurgia con vari tipi di impianti protesici ( ultramorbidi, malleabili, semirigide....) è una ottima scelta. la chirurgia venosa, dopo alcuni anni di "entusiasmi temporanei" è stata considerata una "fallimento" e non viene più proposta da chirurghi con esperienza o in centri specialistici di livello, medio, buono, elevato, in alcuni altri ..sì
cari saluti

Dott. Diego Pozza
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,

se la disfunzione veno-occlusiva è stata correttamente diagnosticata, e non è secondaria a trauma fisico o divuta a eccezionali casi di vena anomala, l'unica soluzione è la chirurgia protesica.
Vista la sua giovane età una "vera" disfunzione veno-occlusiva è poco probabile, anche se possibile. Le consiglierei di considerare anche una seconda opinione per quanto riguarda la definizione diagnostica del suo caso, prima di intraprendere un iter chirurgico.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

[#6]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Grazie per le risposte, tuttavia chiedo, come è possibile osservare vene anomale, sempre ce ne siano? Si vedono dalla cavernosografia?
E' un'ipotesi plausibile dopo un trauma in regione genitale che tuttavia non ha comportato lesioni arteriose o ai corpi cavernosi?
Da quell'indagine posso solo vedere il contrasto che defluisce
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...ritengo inutile e superata la cavernosografia.Cordialita'.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

nel ribadirle la precedente risposta, confermata anche dal Dottor Pescatori che è uno tra i maggiori esperti di circolazione venosa del pene, la invito a trovare uno specialista di riferimento assieme al quale verificare le modalità terapeutiche più idonee
cari saluti