Impotenza?

Gentilissimi Dottori,
scrivo per un problema che da qualche settimana affligge mio marito. Negli ultimi mesi non è più riuscito a concludere con soddisfazione i rapporti sessuali in quanto l'erezione non è sufficientemente duratura. Ora lui si è convinto che si tratti di un problema dis tress e di insoddisfazione sul posto di lavoro. Come posso cercare di aiutarlo? Non vorrei che i tentativi di rapporto fallissero in quanto è troppo preoccupato che la cosa possa riaccadere, nel contempo fare "finta di niente" mi sembra poco intelligente.
Potete aiutarmi?
Grazie in anticipo e complimenti per il servizio eccellente che offrite
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
cara lettrice 14132,
un problema di mantenimento di una adeguata erezione può dipendere da fattori psicologici, emozionali e relazionali ma anche, più frequentemente, da fattori organici, magari vascolari od ormonali.
Direi di cercare di convincere suo marito di parlarne con il medico di casa o,magari meglio, con uno specialista per chiarire meglio il problema
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile Signora ,
un altro consiglio che frequentemente si dà in questi casi è quello di non drammatizzare troppo la situazione . In fondo la normale attività sessuale è anche un gioco , un "piacere". Ragionevole attesa e ,se il disturbo continua, seguire le indicazioni del dr. Pozza. Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
l'ipotesi formulata da Suo marito è plausibile. Ma è altrettanto vero che, prima di accoglierla pienamente e quindi iniziare un iter terapeutico, occorre eliminare la possibilità di cause organiche di impotenza. Come? Semplicissimo, consultando tramite un suggerimento del Vostro Medico di base, lo specialista più adatto...nella fattispecie l'Andrologo.
Capisco quanto il problema sia tutt'altro che piacevole per un uomo e per la Sua compagna. Sono problemi seri e conflittuali all'interno di una coppia. Ecco il motivo per cui ritengo inutile ogni attesa, anzi la reputo deleteria al massimo...Il sesso deve essere un piacere e non una fonte continua di malessere e delusioni. Il problema va affrontato subito, prima che arrechi ulteriori danni, e sotto la guida di un Andrologo.
E naturalmente Lei deve accompagnarlo :o)
Affettuosi auguri a Suo marito e cordialissismi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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