Rizoartrosi bilaterale

Salve,
sono un docente di scuola superiore dal 1972 con 35 anni di attività. Da quando frequentavo la scuola superiore, ho sempre utilizzato squadre e matite per la realizzazione di elaborati grafici anche molto impegnativi sopratuttu a livello di tempo (6/9 ore cadauno). Svolgento l’attività di docente, sono ancora costretto ad utilizzare gli stessi strumenti, nella redazione degli alaborati grafici da sottoporre agli studenti, nella verifica degli stesi e nell’insegnamento del mero utilizzop degli strumenti in questione. A ciò è da aggiungere l’attività di scrittura che non è marginale e l’attività di spiegazione delle procedure costruttive alla lavagna.
Dopo un periodo di tempo con sporadici doloretti ai pollici che si verificavano ogni qualvolta svolgevo attività disegnativa più lunga, da un anno i dolori sono più acuti e sempre costanti nell’attività.
Ho fatto una prima visita specialistica in cui mi si parlava di tendiniti varie e poi con le radiografie e con una seconda visita ortopedica è stata conclamata la rizoartrosi per la quale ho fatto una serie di punture intramuscolo di “Orudis” poi sospese per lo stomaco e da un po’ di giorni utilizzo “Dolaut” gel spray due volte al giorno.
Ora, visto che lo specialista non ha ritenuto opportuno darmi molte spiegazioni, preso atto che da sempre svolgo questa attività e considerata l’opportunità di questo forum, chiedo:
a – La Rizoartrosi può essere causata da tale attività?
B – se si, la si può ritenere come causa di servizio in un’eventuale richiesta di inabilità? (sono inoltre operato di carcinoma spinocellulare al polmone sx, sono iperteso in cura da lunga data, ho l’ernia iatale e l’esofagite di II grado, una cisti di 2,7 cm al ginocchio sx che spesso mi costringe all’immobilità)
Comunque grato per gli eventuali chiarimenti.
Saluti vivissimi
Prof. Giuseppe Corvaglia
[#1]
Dr. Giampiero Fichera Reumatologo, Medico internista 79 1
E' possibile che attività ripetitive possano condizionare microtraumatismi articolari e, quindi, condizionare sviluppo di una artrosi secondaria.
Difficile quantizzare il grado di inabilità supponendo, da come scrive, che grosse limitazioni funzionali non ne esistano. Inoltre, ai fini di una controversia, sarebbe da dimostrare che non esistano altri fattori, fuori dal lavoro, che possano influenzare lo sviluppo di una artrosi e che non ci sia una predisposizione nel ,genitilizio, per l'artrosi(primaria).
Tuttavia. vista anche la comorbidità, nulla vieta di tentare.

Giampiero Fichera

[#2]
Dr. Simone Cigni Ortopedico, Chirurgo della mano 711 7
La rizoartrosi può indubbiamente essere favorita da microtraumi ripetuti e dalla ripetizione di gesti che implichino l'utilizzo della complessa colonna articolare del pollice. E' chiaro che si trattadi concause e non di cause uniche, dato che nella genesi della malattia influiscono in modo importante predisposizioni genetiche, instabilità legamentose e capsulari e numerosi fattori patologici di altro genere.
In base a tali presupposti può fare eventuale richiesta di causa di servizio da sottoporre a valutazione clinico-strumentale. SE vuole risolvere invece i sintomi direi che l'antinfiammatorio non ha grosso significato. Si tratta di un problema meccanico per cui la soluzione radicale è nella maggior parte dei casi chirurgica. Può tentare comunque prima con un ciclo di infiltrazioni cortisoniche (associando gastroprotezione)
Cordialità

Dr Simone Cigni