Prolasso mitrale

Egregi Dottori

mi chiamo Giorgio e ho 21 anni. Lo scorso anno in seguito ad un periodo molto
stressante accusai delle extrasistole e allora mi
rivolsi ad una cardiologa che mi prescrisse l holter da cui risultarono 130 BEV
monomorfe e isolate (di natura ansiosa e totalmente scomparse a distanza di un
anno). Mi prescrisse inoltre un ecocardiogramma per un click sistolico che io
sapevo d'avere sin da bambino da cui è emerso un prolasso meso-telesistolico
del lembo anteriore senza alcun rigurgito. Pressione arteriosa 110/75 mmhg, FC
media 50 bpm e valori ematici perfetti, tiroide compresa. Successivamente ebbi
il certificato sportivo agonistico senza problemi come sempre (gioco a calcio
dall età di 8 anni e sono arrivato anche ad alti livelli e gioco tutt ora). Ora Le chiedo se
questo prolasso è di natura congenita e quindi l'ho sempre avuto e quali
problemi può portare nello sport e in futuro. Ricordo che anche nelle passate
visite mediche mi parlavano di soffio al cuore. Da quando studio e lavoro in
ambito sanitario(sono laureando infermiere) sento più spesso il mio cuore battere, nel senso che sono
leggermente piu ansioso ma me ne faccio una ragione, solo ogni tanto ci penso e mi vengono brividi e palpitazioni quando sento parlare di calciatori rimasti stecchiti in campo, però del resto non riuscirei a pensare
la mia vita senza sport!! Mi consigliate ulteriori esami? In attesa di un vostro parere La ringrazio
anticipatamente e Le porgo

DISTINTI SALUTI

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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 138
Il riscontro di prolasso mitralico senza insufficienza valvolare non controindica nessuna attività sportiva, anche se agonistica.
Un controllo cardiologico annuale in occasione del rilascio del certificato di idoneità sportiva sarà più che sufficiente per tenere sotto controllo l'eventuale progressione di questa innocua anomalia valvolare.
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo