
Utente 421XXX
Salve ho 40 anni , da circa una settimana dopo avere avuto piu'rapporti molto prolungati con il mio partner (circa 5 o 6 in due giorni )ho iniziato a riscontrare delle tracce di sangue nello sperma . Pensavo che fosse una cosa passeggera , purtoppo dopo una settimana lo sperma è diventato marroncino chiaro.Cosa devo fare , c' e da preoccuparsi?
[#1] dopo
Caro Utente,il sintoma emospermia può essere l'espressione di uno stato infiammatorio della prostata e delle vescicole seminali (entrambe preposte alla produzione del liquido seminale),pregresso o favorito dalla frequenza e durata dei rapporti sessuali cui si riferisce.Ne approfitti per rivolgersi ad un andrologo per un inquadramento diagnostico terapeutico del caso.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#2] dopo
Concordo assolutamente con il collega.
[#3] dopo
Con grossa probabilità lei ha una prostatite acuta, frequentemente espressa dalla emospermia.
Deve rivolgersi ad un urologo che saprà indicarle le opportune indagini da eseguire a completamento della visita che le farà e successivamente verrà istituita una terapia farmacologica.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Deve rivolgersi ad un urologo che saprà indicarle le opportune indagini da eseguire a completamento della visita che le farà e successivamente verrà istituita una terapia farmacologica.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
[#4] dopo
Caro lettore ,
per tranquillizzarla le dico subito che il suo problema generalmente non nasconde una patologia grave . Generalmente all'origine di una emospermia vi è una infiammazione delle vie uro-seminale e/o un problema vascolare. E' giunto il momento , se non ancora fatto, di consultare un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
per tranquillizzarla le dico subito che il suo problema generalmente non nasconde una patologia grave . Generalmente all'origine di una emospermia vi è una infiammazione delle vie uro-seminale e/o un problema vascolare. E' giunto il momento , se non ancora fatto, di consultare un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
[#5] dopo
i sintomi effettivamente fanno pensare ad una prostatovescicolite
le consiglio una valutazione urologica per una diagnostica e terapia adeguata
le consiglio una valutazione urologica per una diagnostica e terapia adeguata