Emorragia maculare in miope elevato

Buongiorno,
sono un 45enne miope dall’età di 6 anni con OD -21 e OS -20 diotrie con visus corretto di OD 7/10 e OS 9/10.
Una decina di giorni fa al risveglio vedevo con l’OD una macchiolina centrale rossastra.
Al pronto soccorso hanno diagnosticato una “emorragia in area centrale da sospetta cnv”.
Ieri ho effettuato una FAG (fluorangiografia) retinica che ha dato il seguente esito:
POLO POSTERIORE:
OD e OS: anello ipofluorescente peripapillare riferibile a corioretinosi miopica.
OD: ipofluorescenza maculare da schermo emorragico.
CONCLUSIONI DIAGNOSTICHE:
OD: emorragia maculare in miope elevato
OS: corioretinosi miopica.
Mi hanno prescritto 3 somministrazioni di BEVACIZUMAB (AVASTIN, Roche) per via intravitreale da effettuarsi in sala operatoria a distanza di 30 gg l’una dall’altra. La prima sarà a fine mese.
Ciò premesso chiedo cortesemente di sapere:
1- È corretta la prescrizione o sarebbe stato meglio aspettare?
2- Ci sono delle controindicazioni, possono esserci ulteriori problemi?
3- A fine trattamento riacquisterò il visus perso visto che ora con l’OD non vedo nella parte centrale quindi mi è impossibile leggere o riconoscere i volti?
4- In caso negativo potrò continuare a guidare?
5- Che probabilità ci sono che si possa ripetere l’emorragia allo stesso occhio e all’altro?
6- Quali accorgimenti prendere per prevenire eventuali emorragie maculari?
7- In buona sostanza morirò (tra 30/40 anni) cieco?
8- Durante il ciclo con AVASTIN potrò condurre una vita regolare comprensiva di attività sportiva quale calcio e ciclismo?
In attesa di consulto ringrazio e porgo i miei saluti.
Francesco, Bari.
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Dr. Enrico Rotondo Oculista 3.4k 82 3
Buongiorno, non tutte le sue domande hanno una risposta.

1) La prescrizione è corretta, aspettare può peggiorare la situazione.

2) Generalmente non ci sono controindicazioni,ma è pur sempre un intervento chirurgico e tutti i rischi potenziali le verranno illustrati nel consenso informato che dovrà firmare prima dell'intervento.

3) Nessuno potrà darle la certezza di un recupero visivo, ma l'alternativa è rimanere così.

4) La capacità di guidare dipende anche dalla capacità visiva dell'occhio controlaterale.

5) La probabilità non è quantificabile, dipende da molti fattori, prevenzione con controlli frequenti sono consigliabili.

6) Vedi punto 5 + buona alimentazione, stile di vita (stress etc), cura di eventuali malattie associate (ipertensione, diabete etc).

7) Non so quando morirà (spero per lei il più tardi possibile), faccia prevenzione ed affronti i problemi eventuali quando di presentano, non è assolutamente detto che diventerà cieco.

8) Durante la terapia con Avastin potrà condurre una vita normale, ma questo lo spiegherà meglio il suo oculista di volta in volta.

Spero di averle chiarito qualche punto.

cordialmente

Dr. Enrico Rotondo
Responsabile Day Service Chirurgico - PTA di Gagliano del Capo (LE)
https://www.medicitalia.it/enricorotondo/