Scivolamento vertebre zona lombare

Buongiorno Dott. Mia figlia di 23 anni soffre di mal di schiena se resta in piedi per molte ore o anche se assume posizioni non corrette da sdraiata. Ha subito due tamponamenti in auto con intervalli di tempo di 2 mesi l'uno dall' altro che hanno portato ad uno scivolamento delle vertebre in zona lombare accertati da RMN e radiografie in massima e minima estensione. Ha una corportatura molto esile ed è già in cura da un dietista per poter aumentare di peso ma vorrebbe fare dello sport. Non sa nuotare e di conseguenza ha già escluso la piscina. Secondo lei quale sport potrebbe essere praticato senza causare altri prolemi? Il suo desiderio è sempre stato tennis, equitazione o palestra nel peggiori dei casi ma vorrebbe avere prima un consiglio da chi di dovere.
Nell'attesa porgo i miei più cordiali saluti
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Ho molti dubbi che siano stati i tamponamenti a "provocare" la spondilolistesi (= scivolamento vertebrale).
Le ragioni sono le seguenti:
1) una spondilolisi + listesi vertebrale per essere traumatica richiede impatti ad altissima energia, evento meccanico che non è propio di questo caso;
2) in genere nelle femmine questa patologia è più frequente e si manifesta tra gli 8 e 24 anni; un incidente a bassa energia può smascherare una situazione di spondilolistesi pregressa e scompensare la situazione di relativo equilibrio biomeccanico. Traduzione: lo scivolamento era presente da prima, ma muto clinicamente. Il trauma minore lo ha solo evidenziato.
Esiste, certo, poi la situazione di una possibile spondilolisi senza spondololistesi innescata, quest'ultima, dall'incidente. Ma per poter sostenere questa tesi occorre una documentazione precedente all'incidente.

In conclcusione la ragazza va visitata da un ortopedico che dovrà ricostruire:
a) classificazione della lesione
b) evoluzione nel tempo
c) instabilità
d) quadro neuologico
Dopo di che si potrà parlare o meno di sport.
Cordialità
Dr. A. Valassina

Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante

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dopo
Utente
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La ringrazio molto per la tempestività nella risposta. Per quanto riguarda la perizia effettuata dall'ortopedico che ha stilato la relazione le sono stati attribuiti 3 punti. Le ha prescritto, dopo l'incidente, quindi già 2 anni fa, ha dovuto tenere il busto lombare con stecche rigide solo sul lato schiena per poter evitare l'operazione. Dagli ultimi referti secondo lui, con una vita non esageratamente attiva si può evitare l'operazione. Parlando dell'infazia invece mia figlia soffriva già di una lieve scoliosi.
Per quanto riguarda invece la visita neurologica, sono state verificate vertiggini e le è stata data una cura per far si che possano diminuire. Un controllo è stato efettuato anche dall'otorino ed ha riscontrato anch'esso vertiggini.
Cordialmente