Blocco intestinale

Mio fratello di 45 anni è stato ricoverato ai primi di giugno x blocco intestinale. E' stato ricoverato per un mese esatto.La prognosi sulla cartella clinica è: "occlusione intestinale causata da volvolo dolicocolon affetto da emiparesi spastica con catetere che arriva al peritoneo collegato alla valvola di Pudenz." Dopo un mese è stato dimesso senza che venisse fatto l' intervento perchè troppo pericoloso. Adesso segue (come da prescrizione) una dieta particolare ma dopo 2 settimane dalla dimissione non sta bene perchè il volvolo c'è ancora e non riesce ad espellere le feci se non in maniera molto molto minima.Adesso stiamo cercando un neurochirurgo che ci dia un consulto per come fare l'intervento. Pare che al momento l' unica possibilità sia quella di asportare il catetere durante l' intervento ma a noi sembra molto rischioso per cui abbiamo bisogno di avere altri consulti. Spero di essere stata abbastanza chiara, grazie e cordiali saluti.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Direi che il volvolo può essere operato dal Chirurgo addominale in collaborazione di un Neurochirurgo che dovrebbe solo verificare il funzionamento del sistema derivativo. L'intervento addominale dovrebbe essere portato a termine sterilmente e, pertanto non dovrebbero esserci problemi.

Quanti anni fa ha eseguito la derivazione VP? perchè ha dovuto farla (che patologia c'era, l'idrocefalo è rientrato, la derivazione funziona ancora, è stata fatta una shunt-grafia, una prova di portata...? La derivazione era già stata rivista in passato, perchè? Suo fratello ha dei segni di sofferenza meningo-cerebrale che qualche/alcune settimane fa non c'erano?).
Faccia sapere e cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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dopo
Utente
Utente
Egregio Dr.Della Corte, la ringrazio per il consulto. Ho atteso a risponderle perchè volevo informarla di un consulto che abbiamo ottenuto qualche giorno fa da un neurochirurgo nel Veneto. Purtroppo ci sono state dette cose che avevamo già sentito: portare all' esterno il catetere durante l' operazione per pericolo di infezioni.
Ora però noi ci chiediamo se l' unica soluzione al problema sia l' intervento, a questo punto però credo che lei non possa più aiutarci perchè dovremo affidarci ad un chirurgo.Possiamo interpellare un chirurgo di Medicitalia per chiedere se è proprio necessario l' intervento o se ci sono altre tecniche meno invasive e pericolose. Ci chiedevamo se forse con l' endoscopia si poteva fare qualcosa.
Le sarei grata se passasse questa mia richiesta ad un collega chirurgo.
Ringraziandola per il prezioso consulto porgo cordiali saluti.
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Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Gentile utente,probabilmente si tratta di un volvolo parziale in quanto se fosse stato completo,lo stato occlusivo avrebbe richiesto un intervento in urgenza.In alcuni casi gli endoscopisti esperti riescono con manovre endoscopiche a derotare il colon(comunque il problema può ripresentarsi).Non vorrei però che le difficoltà ad evacuare dipendessero anche dall'assunzione di farmaci neurologici che intorpidiscono la peristalsi.In tale situazione si tratterebbe di una pseudoocllusione e pertanto di pertinenza non chirurgica.Considerato il problema neurochirurgico,il paziente deve essere sottoposto ad intervento addominale solo in caso di sicuro stato occlusivo meccanico.
Saluti

Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica