Lo spermiogramma

Gentili dottori, vi sottopongo le seguenti analisi.
Io e mia moglie (35 e 31 anni) stiamo cercando da 12 mesi una gravidanza.
Nel mese di giugno 2004 mia moglie ha avuto un aborto alla 9^ settimana di gravidanza(non cercata).
Ci siamo ora rivolti alla ginecologa di mia moglie presso un ospedale (visite a pagamento), la quale mi ha richiesto di fare lo spermiogramma e lo spermiocultura; l'ecografia transvaginale e quella transaddominale eseguite da mia moglie non evidenziano anormalità;.
Il 7 di maggio, dopo un'astinenza di 19 giorni (a causa di una mia trasferta di lavoro), ho effettuato l'analisi del liquido seminale; di seguito vi riporto i risultati.

SPERMIOGRAMMA
Volume: 2 ml
ph: 7,8
colore: biancastro
liquefazione: completa
viscosità: normale
n. spermatozoi/ml: 100.000.000
n. tot. spermatozoi: 100.000.000
cellule rotonde: 3.000.000/ml
leucociti: 500.000/ml
agglutinazione: assente
pseudoagglutinazione: presente

motilità dopo 60':
forme "a"-mot. progressiva rapida: 10%
forme "b"-mot. progress. non rettilinea: 20%
forme "c"-motilità non progress.: 20%

motilità dopo 120'
forme "a"-mot. progressiva rapida: 10%
forme "b"-mot. progress. non rettilinea: 20%
forme "c"-motilità non progress.: 20%

morfologia
forme normali: 10%
anomalie testa: 68%
anomalie testa, tratto intermedio e coda: 22%
anomalie coda: 0%


TEST CAPACITAZIONE

Trattamento: swim-up da pellet

(liquido semin. trattato: 1 ml; spermatozoi recuperati: 20.000.000)

Motilità
forme "a"-mot. progressiva rapida: 60%
forme "b"-mot. progress. non rettilinea: 20%
forme "c"-motilità non progress.: 0%

Morfologia
Forme normali: 13%

Campione seminale biologicamente idoneo per:
x inseminazione artificiale
fivet/icsi
icsi
altro

Ricerca microrganismi patogeni (lieviti inclusi):
ESITO
assenza di microrganismi patogeni

Lo spermiogramma e il test di capacitazione non evidenziano alcuna diagnosi ( sono riportati eclusivamente dei valori).
La ginecologa ritiene che sia trascorso troppo tempo dall'ultimo rapporto sessuale e che secondo lei è necessario rifare l'esame.
Inoltre ci consiglia di attendere per qualche altro mese, dopo il quale/i quali si potrebbe procedere con un'isterosalpingografia o (istero)sonosalpingografia (non ricordiamo bene il termine che ci ha detto).
Cosa ne pensate a riguardo?
Secondo voi i risultati possono essere stati influenzati dal periodo di astinenza, mi riferisco nello specifico alla motilità, alla morfologia ( 68% con anomalie della testa) e soprattutto alla percentuale (solo il 13&)di forme normali degli spermatozoi?
E se così fosse, potremmo quindi sperare di procreare naturalmente?
Possiamo illuderci?

[#1]
Dr. Giuseppe Maio Urologo, Andrologo 668 23
Caro lettore,
mi consenta di farle una osservazione prima di rispondere alla sua domanda: lei consiglierebbe a sua moglie di farsi curare da un andrologo?

Risposta: I tempi di astinenza sono un pò lunghi e possono modificare i risultati del liquido seminale.

Mi permetta ancora di fare un'altra riflessione: c'è un errore di fondo nel suo caso, che è poi quello di tanti altri, quello di giudicare il suo status di fertilità/infertilità solo su uno spermiogramma, se così fosse perchè rivolgersi al ginecologo, ce la può fare da solo o in caso di dubbi rivolgersi al giornalaio o al barbiere sottocasa!

Cordiali saluti
[#2]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

al di là dei commenti (corretti) del dottor Maio tenga presente che per valutare lo stato di fertilità di un soggetto che desidera avere figli e che. al momento, non è ancora riuscito ad averne si impone:
1. visita specialistica da un andrologo ( medico dei maschi) e non da un ginecologo ( medico delle donne ) che per quanto esperto potrebbe essere meno aggiornato del collega andrologo.
E' chiaro che se si vive in una zona sprovvista di andrologi, allora ci si può o ci si deve accontentare anche di altri specialisti..
2. esecuzione di un numero di spermiogrammi ( 1, 2, 3... raccolti ed esaminati in accordo con i canoni di serietà laboratoristica) adeguato a stabilire se esista una Normozoospermia (normalità) oppure una problematica seminale (Oligospermia, Ipocinesia, Teratospermia, Flogosi....)
3. effettuare le indagini di laboratorio ( analisi, ormoni, colture...) o strumentali ( ecografie, doppler....) che servano allo specialista a individuare e capire la causa delle (eventuali) alterazioni seminali per poter suggerire una Terapia ( se possibile).

Non si tratta di un percorso complesso, direi anzi abbastanza semplice ma che deve essere seguito altrimenti c'è il rischio di perdere tempo, denaro, e corretta destinazione.
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#3]
dopo
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Grazie ad entrambi, sfrutterò al meglio i vostri consigli per migliorare il mio percorso di indagine.
Cordiali saluti.
[#4]
Dr. Giuseppe Maio Urologo, Andrologo 668 23
Ci tenga informati se può essere di aiuto.