Referto ecg visita sportiva

Salve,
Come tutti gli anni ho fatto la visita sportiva per ottenere l idoneità ...pratico calcio.
Il dottore al termine della visita mi dice che rispetto all anno scorso qualcosa nell ECG non va in particolare il macchinario dice che QS in V1 V2 V3, anomalie rip ventr prec. sin infarto anterosettale.da queste sigle nn ho capito molto e tanto meno la spiegazione del medico che mi dice che questo succede solo sdraiato mentre supino no o viceversa nn ricordo,mi chiede se giocando ho avuto episodi di affannamento e gli rispondo di no insomma alla fine mi viene in mente che sei mesi prima avevo fatto un ecocolordopplergrafia cardiaca vado a prendere il referto il quale attestava che il mio cuore era normale in tutti i suoi aspetti e il medico a quel punto mi da l idoneità...ecco la domanda sorge spontanea è normale che mi abbia comunque rilasciato l idoneità?anche se dal ecodoppler sono passati 6 mesi?e cos è più attendibile ECG o l altro?mi pongo diverse domande perché ho già subito 2 diagnosi errate in passato che mi hanno segnato nn poco la prima volta la SLA con conseguente depressione scoperto dopo due mesi che si trattava soltanto di stress che aveva attaccato il mio sistema nervoso . Meno di anno fa mi hanno diagnosticato un aneurisma addominale sottorenale dopo tre mesi al controllo successivo mi hanno riferito che nn era un aneurisma ma una lieve malformazione dell aorta che nn significava nulla.sono stanco di vivere male per niente. Dimenticavo ho 27 anni
Grazie Emilio
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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
Alla sua età la probabilità di avere un infarto (per di più decorso in modo asintomatico) è piuttosto bassa. Segni ECG di infarto con ecocardiogramma normale depongono per un'anomalia dell' ECG senza significato patologico (magari da malposizionemento degli elettrodi). Però lei dice che l'ECG è cambiato roispetto all'anno precedente, e che l'eco è di 6 mesi fa. Quando è stato fatto l'eco l'ECG si era già modificato?
Ci sono diverse variabili da considerare. Il mio consiglio è di far valutare tutto da un cardilogo, che potrebbe decidere di fare eventualmente altri esami,

Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)

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