Ansia o infarto?

Gentilissimi,
scrivo per una serie di sintomi avuti questo pomeriggio, che mi hanno preoccupato e lo stanno tuttora facendo.
E' iniziato tutto con una forte sensazione di nausea durata un'oretta buona. Nel frattempo è iniziato un certo stordimento (testa leggera), extrasistole, gola chiusa, dolorini al petto sinistro intermittenti che si irradiavano al braccio, spalla e mano sx, e leggera dispnea. No tachicardia. Inoltre ad un certo punto ho avvertito un senso di freddo al petto e al braccio, ed una decisa agitazione. Arrivato a casa (guidando) mi sono messo a letto. Ora va un pò meglio: i dolorini si sono diradati, la nausea è sparita (ed è comparsa un pò do fame) ma il senso di "paura di un infarto" è rimasto, così come l'agitazione e lo spossamento.
Dai miei passati post comprenderete la mia "eccessiva" attenzione rivolta al cuore (un padre deceduto per ima a 46 anni sotto i miei occhi di 16enne probabilmente ha lasciato il segno) ma vorrei davvero capire se ho avuto un infarto (anche leggero) o un attacco di angina o solo la solita stramaledetta ansia.....è il caso che mi rechi al Pronto Soccorso?
Ultima ECG + visita cardiologica (tutto a posto) meno di un anno fa.
Scusate lo sfogo.

Grazie.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Dato il suo sovrappeso, i sintomi e la sua familiarita è opportuno che lei esegua un ECG, magari in pronto soccorso
Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo,
ho seguito il suo consiglio, infatti torno ora dal PS (dopo esserci entrato ieri sera). Sostanzialmente mi hanno fatto una curva enzimatica (ogni 6 ore) e tre ecg (ogni 6 ore): il tutto sempre negativo per patologia cardiaca. Mi hanno anche fissato una prova da sforzo al cicloergometro per la prossima settimana. Devo dire però che non sono affatto tranquillo: possibile che non si sia capito se i dolori (che sono passati con somministrazione di toradol) fossero di origine cardiaca o di diverso tipo? Alla dimissione non mi è stato detto nulla in merito.
Devo dire che sono conscio dei miei fattori di rischio (cosi come del fatto che io debba modificarli), ma non voglio neanche vivere col patema tutta la mia vita!!!

Mi da un suo parere?

Grazie.
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Ilcato che l ecg e la curva enzimatica fossero negativi è molto importante, cosi come importante sara la prova da sforzo.
Ed anche il fatto che i dolori siano receduti con il Toradol è molto positivo.
Per cio che concerne il patema d animo consideri che se riduce i fattori di rischio ridurra anche il patema.
Arrivederci
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore.
Quindi a fronte di ciò e di una negatività anche della prova da sforzo, posso vivere sereno mentre lavoro per eliminare i fattori di rischio eliminabili (sovrappeso, sedentarietà e pressione) senza che ogni dolorino al petto che sento mi getti nell'angoscia e mi costringa a correre al pronto soccoro (o a rompere le scatole a voi)?

grazie ancora
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Il dolorino, come dice lei NON e' assolutamente segno di ischemia miocardica.
Se e' veramente preoccupato per il suo cuore, visto che e' molto giovane, azzeri i fattori di rischio che puo' modificare.
Dipende solo da lei
Arivederci
[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore. Seguirò il suo consiglio.
Posso aggiornarla quando avrò eseguito la prova da sforzo la prossima settimana?

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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Certamente
Arrivederci
[#8]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Cecchini,
come promesso la aggiorno con i risultati della prova da sforzo.
Eseguito su cicloergometro ha dato il seguente esito: "test ergometrico interrotto al quinto e ultimo step per FC massimale, negativo per segni o sintomi di ischemia indicibile. Regolare incremento FC e PAO, una CPV". Mi è stato detto che il test è andato molto bene e che è stato superato brillantemente. Aggiungo che sotto sforzo non ho avvertito malessere o capogiri, solo un pò di fiato corto (immagino dovuto all'esercizio che alla fine è stato intenso). Tra l'altro sotto sforzo i dolorini al petto che avvertivo prima di iniziare (e che in generale avverto ogni tanto) mi sono del tutto scomparsi.
Mi è stato detto che i sintomi che io riferisco al cuore sono dovuti all'ansia è mi è stato consigliato di fare sport aerobico per combattere quest'ultima e per mantenere queste "condizioni di forma cardiache", e magari migliorarle ulteriormente. Mi è stato inoltre consigliato di monitorare periodicamente pressione e quadro lipidico, credo come controllo generale. L'unica cosa che non mi è stato detto è ogni quanto tempo è opportuno che io ripeta la prova da sforzo e se ci sono altri esami di tipo cardiologico che io debba fare.
In generale a questo punto direi che posso stare tranquillo e affrontare con serenità un processo di dimagrimento e di abitudine all'attività fisica senza particolari ansie, dico bene?
Lei cosa ne pensa?
Grazie per la sua disponibilità.

Cordiali saluti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Deve solo dimagrire e fare attivita fisica.
Tutto qui
Arrivederci
[#10]
dopo
Utente
Utente
OK.
Intraprenderò un percorso di questo genere.

Grazie per la sua attenzione.

Un cordiale saluto.
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