Controlli post operazione chiusura pfo

Buonasera,
il 1 dicembre 2014 ho avuto un ischemia cerebrale e dopo tutti gli accertamenti del caso hanno diagnosticato un pfo.
Il 17 febbraio ho seguito un intervento per la chiusura percutanea di tale pfo con device amplatzer PFO occluder 18 mm senza complicanze.
Allora dico subito che appena svegliato dall'intervento stavo "bene" mi sentivo un altra persona, e ancora oggi sto meglio.
Ho ricominciato a fare delle camminate veloci e riesco a tenere un buon ritmo senza affaticarmi troppo mentre prima avevo sempre il fiato corto e soffrivo di cali di pressione che spesso mi portavano a crisi di panico.
Scrivo qua per il semplice motivo che ieri mi sono un attimo agitato senza sfociare in crisi di panico e questo un po mi ha spaventato.

Il cardiologo che mi ha operato mi ha detto che il primo controllo che dovrò fare è a otto mesi dall'operazione e si tratta di doppler transcranico per vedere l'effettiva chiusura del buco.

Le mie domande sono le seguente:
Chiedo una seconda opinione a voi:non è meglio fare altri controlli prima?
Ogni tanto, non quando faccio sforzi (probabilmente quando sono un po piu agitato), sento come un fastidio allo sterno, è solo la mia ansia vero?

Vi ringrazio tantissimo!!
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
lei è estremamente ansioso: lo si percepisce dal modo di esporre i suoi malesseri. Ognuno è fatto a suo modo: lei così.

Verosimilmente il fastidio allo sterno, quando è agitato, è legato alla sua ansia, che focalizza a livello precordiale

In quanto al controllo, sarebbe scorretto scavalcare il Collega emodinamista che ha effettuato con successo la chiusura del PFO, consigliandole controlli precoci o ravvicinati.
Al limite si rechi da lui ed esponga i suoi dubbi: sarà lui a indirizzarla verso un controllo a breve distanza o a confermare quello a 8 mesi.

Cari saluti.