Dolori,tachicardia,obesità, ipertensione

Salve. Volevo sottoporsi un problema che mi affligge e mi sta rendendo la vita impossibile. Sono obeso e da sei anni ho scoperto di essere iperteso ma prendo una terapia da solo un mese ( dato che non ho avuto nessun tipo di problemi)
Da circa un anno accuso delle leggere fitte all'altezza del cuore durante il movimento soprattutto Fatta una visita cardiologica in luglio, il cardiologo mi prescrisse l'holter ECG e una prova da sforzo. A novembre ho eseguito l'holter( con esito negativo). Sempre a novembre dopo una passeggiata a passo svelto mi venne un dolore forte al centro del petto( cinque cm circa dalla base del collo, dove sembra che ci sia un osso convesso) come un crampo "fulminante". In gennaio feci la prova sotto sforzo(esito negativo ma pressione arteriosa un po' alta). Dopo qualche giorno dalla prova da sforzo, abbassandosi mi venne un dolore, come se mi fosse stato dato un pugno, al centro del petto(nella parte concava o allo sterno , non so se si chiami cosi) e contemporaneamente alla schiena, alla stessa altezza del petto.
Da quel giorno sono cominciati dolori e fitte alla testa, dolori al collo dove sento battere i vasi, dolori sotto il pettorale destro, le fitte e i dolori all'altezza del cuore sono aumentati di intensità e frequenza, dolori alle spalle, alle braccia, alle mani e alle dita (soprattutto all'arto sinistro) fastidi all'interno coscia ,affaticamento e tachicardia al minimo sforzo (ad esempio salire tre scalini o mettersi una maglietta, mancanza di respiro sia a riposo che in movimento e ogni volta che mi alzo da una sedia ho tachicardia e e fastidi alla testa. Inoltre mi vengono dei dolori alla schiena, sempre all'altezza del petto.Tutti questi dolori non si modificano con il respiro o con il movimento delle braccia. Inoltre La notte sento un formicolio alle mani e per qualche secondo non posso muovere le dita. Quando misuro la pressione con il misuratore da polso la mano si addormenta subito.
Ho effettuato decine di elettrocardiogramma, due ecocardiografie, RX al torace, due visite cardiologiche e una RMN encefaloa con e senza MDC ed esami del sangue compresi quelli per la tiroide. Tutti questi esami hanno dato esito negativo.
Ora da due settimane, ogni tre giorni circa ho delle palpitazioni( 140\150 di freq) tanto che in due occasioni ho dovuto chiamare il 118.
Da due mesi non vivo piu , evitò di camminare perché quando mi muovo avverto dolori al petto e al collo,evitò di parlare perché mi manca l'aria, non rido perche mi vengono dei dolori alla testa e al torace.
Non so più a chi rivolgermi anche perche vedo nei medici che mi hanno visitato, superficialità e menefreghismo ( sembra che l'esposizione dei sintomi li infastidisca).
Mi scuso se la presentazione dei sintomi risulta confusa ma è questa la mia situazione attuale.
Vi ringrazio anticipatamente. A presto. Aldo.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Caro signore
non credo che si tratti di menefreghismo da parte dei colleghi....per quanto riguarda le sue domande, posso confermarle (questa è la mia personale opinione) che i tanti sintomi che riporta non sono da attribuire al cuore (visti i risultati delle indagini già fatte), ma alla sua obesità....la situazione non è facile da gestire perchè è come "un gatto che si morde la coda"....l'obesità le crea i sintomi e lei avrebbe bisogno di dimagrire riducendo in maniera importante l'apporto calorico e aumentando le "uscite" con l'attività fisica, che però è limitata per effetto dell'obesità. Deve rivolgersi a un dietologo e intraprendere un programma controllato di attività che richiede sicuramente sacrificio, ma che è indispensabile a 23 anni....
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore, per la risposta.
La stanchezza e la tachicardia da un giorno da un giorno all'altro a cosa può essere dovuta? Fino a due mesi fa non avvertivo questo affaticamento ed ero 15kg in più rispetto al peso che ho segnalato ( sono consapevole che dovrei perdere di più) quindi dovrei stare meglio. Può essere che non ci siano danni ma il cuore risulta affaticato e manda questi segnali?
Nel messaggio precedente ho dimenticato di segnalare anche le frequenti extrasistole.
Grazie per la pazienza. Buona giornata
[#3]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Caro signore
è altamente improbabile, ma una conferma non può che esserle data dal suo cardiologo di fiducia (che sicuramente lei avrà essendo tralaltro iperteso). Noi a distanza non possiamo fare di più...
Saluti
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