Ernia inguinale

Salve Dottore, da circa 2 mesi lamento dolori inguinali lato dx e sx. Premetto che nel 1998 sono stato operato di ernia inguinale ad ambedue i lati, a distanza di sei mesi l'una dall'altra. Ho effettuato una visita chirurgica, ove mi veniva diagnosticata una punta d'ernia all'inguine dx e dove mi veniva richiesto di effettuare una ecotomografia ai canali inguinali. Effettuavo tale esame con esito: "L'esame ETG delle regioni inguinali evidenzia minima punta d'ernia a dx. Bilateralmente si osserva qualche linfoadenomegalia reattiva la maggiore delle quali a dx, di 16 mm. Cosa significa ciò? Sono in attesa di altra consulenza chirurgica da effettuare nei prossimi giorni presso altro ente ospedaliero. Restando in attesa di una certa risposta, porgo i miei più cordiali saluti.
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signore,
mi dispiocace non poterle essere di ulteriore aiuto ma, come già diagnosticatole dal collega, l'ecografia effettuata dimostra che lei ha una recidiva erniaria a dx, ed un aumento di volume dei linfonodi inguinali. Tale aumento necessita di una valutazione clinica diretta, e quindi è necessario attendere la prossima visita chirurgica.

Cordiali saluti

Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile

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Utente
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Salve Dottore, grazie per la risposta, ma secondo lei dovrei nuovamente intervenire chirurgicamente? e poi non è quasi impossibile una recidiva visto che l'operazione effettuata 10 anni fa è stata fatta con protesi e rete?
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signore,
mi dispiace nuovamente informarla che reti, colle, fili magici, per quanto speciali vengono tutti applicati su tessuti umani. Se si fosse verificata una recidiva dopo alcune settimane probabilmente poteva trattarsi di un errore tecnico o di materiale usato non congruo. Ma a distanza di anni sono i tessuti che cedono e rendono l'evento recidiva possibile. Come sia avvenuto non si potrà mai scoprire (variazioni ponderali, sforzi eccessivi etc.). La necessità di una correzione chirurgica, in funzione anche dei disturbi arrecati, andrà valutata dal chirurgo.
Cordiali saluti
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Mi permetto di aggiungere che il dolore bilaterale insorto da due mesi dopo un intervento eseguito 10 anni fa, potrebbe far pensare ad una genesi diversa rispetto alla patologia erniaria che all' esame ecografico risulta peraltro minimamente recidiva solo da un lato. Anche la linfoadenopatia potrebbe avere un' altra origine.Ritengo anch io che la visita che eseguira' permettera' di chiarire le cose ed eventualmente formulare ipotesi diverse. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
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Grazie ad entrmbi per le delucidazioni, vedremo il da farsi.

Saluti