Vaccinazione antinfluenzale

Gentili dottori,
Vi scrivo per esprimersi un dubbio: ho superato i 50 e son stato operato per un prolisso congenito nel 2008. L'intervento è stato di valvuloplastica mitralica con ricostruzione corde in goretex e anello autologo..ed è ben riuscito, date che ancora a giugno scorso il cardiologo me l'ha ricordato dicendomi che non sono più cardiopatici per cui non corro alcun rischio a non vaccinarsi contro l'influenza, anzi è meglio, perché se non mi vaccino il mio sistema immunitario si può rinforzare...Io son rimasto perplesso, perché dopo l'operazione i medici di famiglia che ho trovato mi hanno sempre incentivato a vaccinarsi.
Secondo Voi, che cosa è meglio per me?
Grazie per la risposta.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.5k 3.6k 3
Vaccinarsi.
Chieda al suo brillante medico di scriverle su un foglio intestato ciò che le ha detto a voce. Non lo farà mai.
Perché la vera influenza qualche migliaio di vittime in Italia le fa ogni anno.
Ed in tal caso sua moglie con quel simpatico fogliettino scritto di pugno dal suo medico potrebbe fargli causa è vivere di rendita.

Spero di esser stato chiaro

Cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per celerità e franchezza, dottore, però ora non sono affatto tranquillo!
Forse ha voluto dirmi che sono ancora un cardiopatici a rischio?
O forse vuol dirmi che con l'influenza aumentano probabilità di endocardite o altre malattie possibile per qualsiasi soggetto cardioperato che non so?
Adesso, la prego di tranquillizzarmi...
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.5k 3.6k 3
L influenza non ha niente a che fare con l endocardite,,.....
Lei è un cardiopatico operato e quindi deve proteggersi vaccinandosi.

Non vedo cosa ci trova di strano.

La saluto

Cecchini