Malocclusione di terza classe

Cerco di fare una breve anamnesi dei miei problemi alla bocca. Da sempre ho un palato stretto, tant'è che sono nata senza un dente: l'incisivo laterale superiore destro, per la precisione. Da piccolina andavo dal dentista, il quale mi ha fatto mettere vari apparecchi fissi e mobili per generare uno spazio in cui successivamente inserire un ponte Maryland, e contemporaneamente stimolare la crescita del palato e contrastare quella della mandibola. All'età di 14 anni circa mi hanno inserito il dente provvisorio. Di fatto, dopo anni di apparecchio, la situazione sembrava risolta e non ho quasi più avuto problemi grossi. A 20 anni, però, iniziano a spuntarmi i denti del giudizio e iniziano a sorgere problemi di varia natura, oltre al dolore gengivale, come ovattamento all'orecchio, insistente scricchiolio della mandibola e accavallamento degli incisivi superiori e inferiori; mi sembra inoltre che la malocclusione si sia accentuata, forse è anche questa la causa dello scricchiolio. Così lo faccio presente all'ortodontista (che nel frattempo ho cambiato) e lui m ifa fare panoramica laterale + impronta, per avere un'idea generale della situazione. Quando ha tutti i dati alla mano, mi dice che la malocclusione non è dovuta alla crescita dei denti del giudizio ma alla conformazione della mia mandibola e che la soluzione sarebbe quella di mettere un apparecchio per riallineare i denti e poi ricorrere all'intervento maxillo facciale per permettere al palato di andare in avanti di quel poco che i denti riescano ad "incastrarsi"perfettamente. Essendo tutta questa un'operazione un po' invasiva, volevo chiedere i pareri anche ad altri esperti: secondo voi non si può proprio agire sui denti del giudizio o in qualche altro modo che non sia un'operazione chirurgica per risolvere la questione? Vi ringrazio
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395 7
Salve, lei parla di 3^ classe,ma non mi da ulteriori
riferimenti e on line è possibile dare consulti in linea di massima.
La 3^ classe è dovuta ad un prognatismo mandibolare,
spesso associato ad una micrognazia del mascellare superiore
con riduzione del diametro trasverso ed antero-posteriore.
Tale malocclusione dipende dal patrimonio genetico del paziente
(e dalla familiarità positiva per 3^ classe)
Si associa anche una macroglossia ed una postura bassa
della lingua.
Per intercettare la malocclusione secondo i protocolli
ortodontici si agisce precocemente con l'espansione ortopedica del palato ( leggi espansore rapido), collegato ad un dispositivo
chiamato Maschera di Delaire,per effettuare una trazione
postero-anteriore sulla mascella,al fine di avanzare ( come se stessimo "tirando" un cassetto" )la mascella,per recuperare
il gap con la mandibola.Contemporaneamente il dispositivo
scarica le forze ortopediche,tramite una apposita mentoniera,sulla mandibola,frenandone la crescita.
La terapia va iniziata precocemente,all'età gia' di 4-5 anni,
altrimenti è impossibile agire "ortopedicamente" sulle
basi ossee ( considerando che le suture mascellari non sono
ancora saldate a quell'età)
Una volta recuperato il gap si può passare ad apparecchi
ortopedici rimovibili o "attivatori " , tipo il Frankel III o il
Bionator di 3^ o altri.
Si osserva contemporaneamente con telecranio ed esami cefalometrici computerizzati,l'andamento dello sviluppo
cranio-facciale,reintervenendo con trazioni ortopediche(Delaire)
e/o apparecchiature fisse con biomeccanica di 3^ classe,in caso di
campanelli d'allarme.....
Purtroppo,data la componente genetica,la probabilità di recidiva
a fine crescita è alta,per cui ,se dopo la fase iniziale "intercettiva"
non si riesce a compensare, si preferisce reinviare in seguito,
optando per un trattamento combinato chirurgico-ortodontico.
Le recidive sono ancora maggiori se esiste un morso aperto,
una deglutizione atipica,che non è stata corretta logopedisticamente.
Che fare in seguito?
Se il prognatismo non è evidentissimo,e ci troviamo di fronte
ad una occlusione dentale " testa a testa",è possibile un "camouflage" ortodontico,previa estrazione dei primi premolari
inferiori,per avere un rapporto canino di 1^ Classe ( secondo Angle)e aumentare magari il volume del labbro superiore con
filler.
Ma se la discrepanza è accentuata e il mascellare è rimasto "corto",l'unica alternativa è il trattamento combinato chirurgico
ortodontico.
Ma ce ancora un MA................
Lei aggiunge : " iniziano a sorgere problemi di varia natura, oltre al dolore gengivale, come ovattamento all'orecchio, insistente scricchiolio della mandibola....."
La malocclusione certamente si associa a sindrome disfunzionale temporo-mandibolare con vari sintomi oltre a quelli
da lei menzionati,pertanto la prima opzione è una valutazione
gnatologica con successiva terapia,successivamente può
prendere in considerazione ulteriori trattamenti.
Cordialità
https://it.linkedin.com/in/luigi-de-socio-9bb60343

Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia

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Dr. Dario Spinelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Esperto in medicina del sonno 1.1k 22 2
"Quando ha tutti i dati alla mano, mi dice che la malocclusione non è dovuta alla crescita dei denti del giudizio ma alla conformazione della mia mandibola e che la soluzione sarebbe quella di mettere un apparecchio per riallineare i denti e poi ricorrere all'intervento maxillo facciale"
SEMBRA CHE ABBIA FATTO UNA VALUTAZIONE ORTODONTICA completa per cui certamente il collega ha più dati di quelli che abbiamo noi qui per valutare la situazione .

" Essendo tutta questa un'operazione un po' invasiva, volevo chiedere i pareri anche ad altri esperti: secondo voi non si può proprio agire sui denti del giudizio o in qualche altro modo che non sia un'operazione chirurgica per risolvere la questione?"
SE DESIDERA UN ALTRO CONSULTO la soluzione migliore è quella di fare un altro studio del caso ortodontico da un altro collega. A volte, però, per accettare soluzioni di compromesso che appaiono meno invasive , si può incorrere in errori. Tenga conto che nessuno propone a cuor leggero una soluzione chirurgica.

"iniziano a sorgere problemi di varia natura, oltre al dolore gengivale, come ovattamento all'orecchio, insistente scricchiolio della mandibola"
SICURAMENTE IL PROGRAMMA dovrà partire da questi problemi gnatologici

Dr. Dario Spinelli
Odontoiatra Specialista in Ortodonzia e Gnatologia
www.ortodonzia.bari.it
www.ildentistaperibambini.it