Ginecomastia aderenze e avvallamento retro aureolare

Salve, a me è stata diagnosticata una ginecomastia vera, con entrambe le ghiandole mammarie spesse di 1,3 cm.
Il chirurgo che ho contattato, ha espresso perplessità sulla necessità dell'intervento, in quanto è molto facile che si presentino, dopo l'operazione, delle aderenze che portano ad una cavità al livello aureolare.
In pratica il leggero inestetismo che ho, viene sostituito da un ulteriore inestetismo che, a detta sua, non può essere ritoccato nuovamente.
Non mi ha detto palesemente, "no io non interverrei", ma mel'ha fatto capire.
Chiedo ai medici qui presenti, se un secondo parere può essere utile, oppure sarebbe meglio consultare un endocrinologo per provare a ridurre l'iperrofia della ghiandola mammaria tramite terapia farmacologica.
Grazie
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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Gentile utente,
l'intervento correttivo per la ginecomastia vera prevede sia l'asportazione del tessuto ghiandolare, sia, molto spesso, il rimodellamento della regione mammaria, proprio per evitare inestetiche irregolarità della superficie cutanea. Inoltre, esiste una strategia chirurgica proprio ad evitare l'eccessivo assottigliamento dell'areola e la sua possibile aderenza ai piani profondi.Le consiglio un secondo parere da parte del chirurgo plastico.
saluti

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
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