Poi dopo alcuni minuti la gamba torna a funzionare ma il dolore rimane sempre

Egregio dottore

scrivo da parte di mia madre, 70anni, che soffre da 2 anni di uno strano dolore alla coscia sx (parte centro-laterale esterno) che Le impedisce a volte di camminare. Da esami fatti e' risultato quanto segue:

NON SI APPREZZANO IMMAGINI DA RIFERIRE AD INTERRUZIONI DELLE FIBRE MUSCOLARI. SI DOCUMENTA ISPESSIMENTO DELLA PORZIONE INSERZIONALE DEL TENDINE DEL RETTO FEMORALE, PER FENOMENO DI TENDINOSI.
MISURE DETTAGLIATE DI DEFORMITA' VERTEBRALE (%)
VERTEBRA T12 - CUNEO 1.56- BICONCAVA 6.38-CROLLO 0.0
VERTEBRA L1 - CUNEO 6.19- BICONCAVA 0.63-CROLLO 2.71
VERTEBRA L2 - CUNEO 3.94- BICONCAVA 4.86-CROLLO 4.96
VERTEBRA L3 - CUNEO 0.25- BICONCAVA 15.2-CROLLO 15.02
VERTEBRA L4 - CUNEO 4.64- BICONCAVA 2.98-CROLLO 0.0

Farmaci, sedute di fisioterapia e agopuntura non hanno sortito effetti, anzi la situazione peggiora inevitabilmente. Mia madre dice che la sua gamba si blocca, tanto da non poterLe piu' permettere nessun movimento e mettendo una mano sulla parte dolorante si sente il muscolo che scatta. Poi dopo alcuni minuti la gamba torna a funzionare ma il dolore rimane sempre. Mia madre nel 2000 ha fatto la protesi all'anca sx e nel 2002 un intervento di spondilolistesi nelle prime 3 vertebre. Cosa possiamo fare, quantomeno per evitare un peggioramento che ultimamente e' inevitabile?
Cordiali saluti
Paola

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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Gentile signora Paola, riguardo la sintomatologia dolorosa alla regione antero-laterale della coscia sinistra che afflige sua madre, è importante un consulto specialistico ortopedico per eseguire un esame clinico-funzionale completo del rachide, dell'arto inferiore sinistro e della deambulazione.
Comunque, con tutti i limiti di un consulto on-line posso suggerirle di eseguire, se ha già fatto un'ecografia, una R.M. del rachide lombo-sacrale e della coscia sinistra e se, vengono esclusi, come cause di tale algia alla coscia, qualsiasi interessamento del rachide lombare e qualsiasi sindrome periferica irradiata e viene confermata una tendinosi inserzionale, dove poi all'anca o al ginocchio ??, del muscolo retto femorale, è consigliabile eseguire dei cicli di Ionoforesi con antiglogistici, ultrasuoni e laserterapia, oltre a della massoterapia e dela kinesiterapia attiva e passiva mirata che un fisiatra in loco le saprà ben consigliare.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo //Fisiatra
Università di Messina

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

[#2]
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Utente
Utente
Egregio Prof. Caruso,
il Suo suggerimento di visita ortopedica era piu' che mai giusto, infatti il dolore alla gamba era dovuto alla protesi dell'anca che da mesi non era piu' nella sua sede ottimale. Purtroppo 8gg fa e' fuoriuscita del tutto e da allora mia madre e' ricoverata in attesa di essere RI-OPERATA. La cosa che piu' mi fa rabbia e' che dalle lastre fatte a giugno gia si poteva notare che la protesi era ruotata, ma sia il medico di base che il fisiatra non si sono accorti di questo. Io stupidamente pensavo che il male fosse dovuto chissa' a quali altre patologie, ed invece la cosa piu' ovvia e scontata non l'ho considerata e di conseguenza ho non pensato che una visita ortopedica avrebbe risolto il problema da mesi.
Cordiali saluti
Paola