Extrasistole o altro?

Gentilissimi dottori, sono un uomo di 41 anni ed è da ormai diversi anni che soffro di MRGE che curo con una compressa di pantoprazolo da 40 mg al giorno.
Premetto che fin da quando ero piccolo( 17 anni circa), ho cominciato a soffrire di extrasistoli, ma si trattava di qualche episodio all’anno. Purtroppo, però, andando avanti con gli anni, questi episodi sono diventati sempre più frequenti.
Non mi sono allarmato mai più di tanto malgrado la spiacevole sensazione di angoscia che provocavano. A seguito di un’ulteriore visita presso il reparto di gastroenterologia e dopo aver eseguito ph metria , manometria e gasteoscopia, accertatosi che soffrissi di mrge, mi hanno comunque consigliato un elettrocardiogramma da sforzo che non ha dato nessun esito preoccupante se non 4 extrasistole che ho percepito molto bruscamente, quasi avvertendo , per ogni colpo, una sorta di dolore toracico mai avvertito prima di allora, questo nel nono minuto del test.
Il medico mi ha detto che non era niente di preoccupante e che la causa era dovuta alla mrge.
Purtroppo ad oggi, gli episodi di extrasistole sono diventati molto frequenti, anche 10 al giorno e in particolar modo, quando faccio uno sforzo anche comune, come salire le scale di casa mia,( quattro piani).
In genere si verifica un sol colpo e se è più forte, avverto una sorta di dolore molto simile a quella che percepii durante la prova da sforzo.
La mia preoccupazione si sta facendo strada perchè questi episodi sono diventati frequenti e sembra che la sensazione che percepisco sia un po’ diversa dalla solita… mi riferisco a quella che somiglia, anche se forse con un po’ di fantasia, al dolore toracio( un colpo secco).
Le mie domande sono;
1) La prova da sforzo avrebbe evidenziato altri problemi più gravi e per scongiurare il peggio, ogni quanto tempo dovrei eseguirlo?
2) Un elettrocardiogramma dinamico col holter, che mi è stato prescritto dal mio medico di base, può essere utile nel mio caso per indagini appropriate e per escludere altre patologie a carico del cuore?
Premetto che sono un soggetto anche prevalentemente ansioso e spesso devo ricorrere a cure con ansiolitici.
Bevo diversi caffè al giorno e sono ex fumatore, se tale mi posso definire visto che non fumo da tre mesi, periodo nel quale le extrasistoli non sono scomparse.

Gazie in anticipo...
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile utente,
la MRGE è una delle principali causi di extrasistolia secondaria, per cui spesso non è indicata una vera terapia anti-aritmica, bensì una protettiva gastrica e procinetica. Allo stato, utile risulta l'esecuzione di un Holter ECG, mentre non è affatto indicato il test da sforzo.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO

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dopo
Utente
Utente
la ringrazio per l'attenzione, ma poichè il sintomo dell'extrasistole è cambiato nel tempo, somigliando sempre più ad un dolore più che ad un colpo mancante, non vorrei che fosse altro e volevo sapere se la prova da sforzo eseguita sei anni fa, fa ancora testo visto che nulla di grave ne risultò....


grazie ancora aver risposto...
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, ho eseguito un elettrocardiogramma dinamico ( holther) con il seguente esito:
Derivazioni monitorate CM5, aVF mod. e CM1
L'esame ha mostrato costante ritmo sinusale con conduzione A-V ed I-V nei limiti.
Frequenza cardiaca minima registrata pari a 49 bpm nelle ore notturne.
Frequenza cardiaca massima registrata pari a 174 bpm.
Isolate extrasistoli sopraventicolari ( 5 nelle 24 ore )
Isolate extrasistoli ventricolari ( 27 nelle 24 ore ), con aspetto prevalente a tipo BBSn.

Non pause patologiche.
Non modificazioni significative del tratto ST-T rispetto al basale.

Onestamente sono un pò preoccupato perchè non ho capito se questi episodi rientrano nella norma o meno, in particolar modo le extrasistoli ventricolari.


Attendo con ansia un suo parere..