Una profilassi antibiotica dell'endocardite batterica qualora mi trovassi

Buonasera,
durante un ecocardiogramma mi è stata diagnosticata un'alterazione valvolare di natura infettiva con conseguente lieve insufficienza aortica, da attribuire presumibilmente a infezioni del cavo orale. Mi è stata consigliata pertanto una profilassi antibiotica dell'endocardite batterica qualora mi trovassi in situazioni di interventi odontoiatrici. A tal proposito avrei bisogno di una spiegazione, in quanto non mi è chiaro come si possa parlare di processi infettivi che infettano le valvole senza che si possa attribuire loro una valenza di endocardite batterica, la quale, limitatamente alle mie conoscenze, so che va trattata.
Grazie per la cortese attenzione.
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile utente, come lei sono molto perplesso sul tipo di diagnosi prospettato visto che la diagnosi di endocardite infettiva richiede dei criteri standardizzati a livello internazionale e che lei non presenta, almeno in base a quanto riferito.
Controlli periodicamente (almeno una volta l'anno) l'alterazione valvolare riscontratale ma per quanto riguarda la profilassi antibiotica, essa attualmente non è più prevista in casi di lieve valvulopatia.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO

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Dr. Ercole Tagliamonte Cardiologo 201 10
Gentile utente,
quello che le è stato riscontrato all'ecocardiogramma é verosimilmente un'alterazione morfologica della valvola aortica che potrebbe essere riconducibile ad una pregressa endocardite batterica. Poiché a posteriori la diagnosi di certezza spesso non è possibile, il consiglio di una profilassi antibiotica è più che altro precauzionale, mentre non è indicata alcuna terapia in quanto non vi è fase invettiva in atto.

Dr. Ercole Tagliamonte
Responsabile Labortorio Di Ecocardiografia di Alta Specialità
www.ercoletagliamonte.com