Il seguente referto, sul quale vorrei un vostro parere

Gentili Dottori,
mio padre, operato a dicembre 2009 per neoplasia rettale con amputazione retto sec Miles, ha effettuato 12 cicli di chemioterapia con folfox e cicli di radioterapia. L'odierna tac di follow up ha dato il seguente referto, sul quale vorrei un Vostro parere:

Esame tomodensitometrico acquisito in volumetrica multistrato, sia in condizioni basali che dopo infusione per vena a bolo di mdc organo iodato a bassa osmolarità. Al controllo tc odierno non si riconoscono lesioni focali solide intraparenchimali polmonari o versamenti pleurici. Non espansi mediastinici, minimo ispessimento del pericardio anteriore, eventualmente da rivalutare cardiologicamente. In addome si apprezza una minuta ipodensità focale alla cupola epatica, millimetrica e di non univoca interpretazione, meritevole di controllo ecotomografico mirato. Non dilatate le vie biliari. Colecisti indenne da litiasi radiopaca. Non espansi pancreatici, nei limiti milza, reni e surreni. Minuti linfonodi aspecifici lomboaortici. Non tumefazioni adenopatiche periliache. Non espansi pelvici, vescica a profili regolari. Non versamenti liberi in addome. Visibile stomia sinistra.

Preciso inoltre che nella tac/pet del 5/02/2010 si evidenziava testualmente "fegato di volume nei limiti con alcune millimetriche formazioni ipodense (cisti?) ..... e non linfoadenopatie lomboaortiche o iliache" mentre la tac successiva del 11/10/2010 riportava "un quadro di spiccata steatosi epatica".

In particolare sono un pò preoccupata dalla lesione focale, dai linfonodi aspecifici lomboaortici e in parte anche dall'ispessimento del pericardio.
In attesa della visita oncologica della prossima settimana, spero in un Vostro parere.
Ringrazio cordialmente per la disponibilità.
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
Gentile utente,
premesso che il miglior giudizio su questo referto può essere dato vedendo anche le immagini, si possono fare alcune considerazioni:

a)la lesione focale epatica potrebbe anche essere una piccola cisti ed una ecografia potrebbe essere utile a capirlo (in caso di ulteriori dubbi si potrebbe rieseguire l'eografia con mezzo di contrasto se le dimensioni non sono troppo esigue);

b) i linfonodi lomboaortici sono definiti già come "aspecifici";

c) l'ispessimento del pericardio risulta minimo e circoscritto alla zona anteriore, potrebbe essere l'esito di una infiammazione di vecchia data.

Attenda con serenità il controllo oncologico e ciò che le sarà detto.

Cordiali Saluti

Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dott. Barbieri,
innanzitutto La ringrazio per la cortesia e la chiarezza della Sua risposta.
Vorrei pero' chiederLe un approfondimento sui linfonodi: il fatto che siano aspecifici cosa significa in termini semplici? In pratica, cos'è un linfonodo aspecifico?
Per il resto mi sembra di capire che, a Suo avviso, non ci sia nulla di preoccupante e questo mi tranquillizza molto in attesa del controllo oncologico. Come può ben immaginare, in queste situazioni, di fronte alla terminologia tecnica, ci si fa prendere un po' dall'ansia!
La saluto cordialmente, sperando di leggere un Suo ulteriore chiarimento.
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
Ho già ribadito che vedere le immagini è molto importante, tuttavia i termini che ha riportato si possono interpretare come le ho scritto.
I linfondi possono essere definiti aspecifici in quanto non si presentano alterati nel modo tipico correlabile a presenza di neoplasia. Viceversa si possono presentare così per tante infiammazioni di scarsa importanza di organi circostanti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
grazie davvero per la disponibilità e per la chiarezza con cui mi ha ulteriormente spiegato il referto, le Sue delucidazioni sono state per me molto preziose.
Le auguro una buona serata.
Cordiali saluti