Quel fastidioso prurito nell'orecchio: dalla diagnosi alla cura

paolocarnevali
Dr. Paolo Carnevali Otorinolaringoiatra

Il prurito nell'orecchio è un sintomo di solito banale ma mette a dura prova spesso il medico e la sopportazione del paziente

L'orecchio che prude è senza dubbio motivo di frequente consultazione dello specialista otorinolaringoiatra e pur sottintendendo cause di solito benigne, a volte mette a dura prova la capacita' dell'otorino.

La corretta raccolta della storia clinica, come sempre in medicina, rappresenta un momento fondamentale nell'approccio al problema, specie per quel che riguarda le abitudini nella pulizia dell'orecchio o eventuali allergie o patologie dermatologiche come la psoriasi o la dermatite seborroica. L'esame obiettivo chiarira' poi le caratteristiche di presentazione delle lesioni.

Tra le cause piu' frequenti troviamo l'eczema umido con secrezione o secco cronicizzante con desquamazione dell'epidermide, piu' frequente nei soggetti atopici, la micosi, spesso sovrapposta all'eczema, la psoriasi e la dermatite seborroica.

Un motivo molto frequente dell'eczema è il frequente lavaggio con saponi e acque dure che provocano la precipitazione di sali minerali sulle pareti del condotto uditivo particolarmente vulnerabili da agenti lesivi.

La terapia migliore consiste ovviamente, quando possibile, nell'eliminazione delle cause, nell'uso di cortisonici e-o antifungini locali, nell'uso di acqua demineralizzata e saponi idonei per la pulizia locale.

Data pubblicazione: 25 gennaio 2011

Autore

paolocarnevali
Dr. Paolo Carnevali Otorinolaringoiatra

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1977 presso univ.statale di roma.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Roma tesserino n° 24696.

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