Rapporto paziente-ginecologo

Il rapporto paziente-ginecologo e’ molto piu’ complesso rispetto a quello che si verifica tra paziente e medico in genere, soprattutto se il ginecologo e’ una figura maschile.

Questo post nasce dall’invito di una utente che giustamente faceva notare come il rapporto con il ginecologo non possa essere paragonato, ad esempio, con quello tra paziente e ortopedico o otorino.

La paziente che si presenta alla visita ginecologica vive già una situazione di disagio, sia dovuta al tipo di visita, sia perche’ puo’ presentare dei disturbi ed e’ impaurita dalla diagnosi.
E’ quindi importante il primo approccio con la paziente, già all’ingresso nello studio.

Accogliere la paziente con un sorriso, tendendo la mano, guardandola negli occhi, servirà a metterla a proprio agio. Iniziare con qualche frase di “circostanza”, senza andare subito “dritti al problema”, potrà servire, a mio avviso, a rendere piu’ semplice il colloquio successivo.

Preferisco rivolgermi alla paziente sempre con il “lei”, tranne nei casi in cui sia molto giovane e allora e’ preferibile passare al “tu”, se la ragazza lo accetta.

La raccolta dell’anamnesi, ossia della storia della paziente e dei suoi sintomi e’ importante. E’ fondamentale “ascoltare” la persona per farla sentire tale e non solo “oggetto” o “malattia”.
Bisogna ricordarsi che la paziente non e’ un “fotogramma”, ossia un singolo sintomo o disturbo, ma un “film”, quindi con una sua storia, un vissuto che aiuteranno il medico-ginecologo ad arrivare alla diagnosi e terapia.

Il momento della vista e’ quello cruciale. Invitiamo la paziente ad accomodarsi con tutta calma e diamole il tempo di rilassarsi. Personalmente, spiego alla signora che, se si rilassa, non dovro’ “forzare” per visitarla e quindi tutto avverrà con il minimo disagio.
L’introduzione dello speculum dovrà essere molto cauta e delicata, dopo aver lubrificato abbondantemente la zona genitale. Cosi’ come l’introduzione delle dita per la visita. Sarebbe preferibile, come personalmente faccio, eseguirla con un solo dito dopo aver acquisito esperienza e “sensibilità”.
Rassicurare la paziente con un “brava, perfetto”, potrà aiutarla a rilassarsi ulteriormente.

Queste alcune considerazioni iniziali.
Quindi, rivolgendomi alle lettrici, per una reciproca crescita e miglioramento comunicazionale
tra medico-ginecologo e paziente, esistono dei margini di miglioramento?, vi sono dei bisogni insoddisfatti da parte delle pazienti?
Data pubblicazione: 02 dicembre 2010

10 commenti

#1
Utente 170XXX
Utente 170XXX

Mi è piaciuto molto leggere questo post, perchè credo che il rapporto tra medico e paziente sia davvero importantissimo. So perfettamente di essere una delle poche persone che si trova più a suo agio con un ginecologo uomo. Non so spiegare il perchè. Sono stata anche da donne, ma il mio disagio era maggiore. Sarà che il mio ginecologo è davvero bravissimo, ma con lui non mi sento a disagio e sono davvero rilassatissima. E' bello sapere che ci sono persone come Lei che tengono a questo rapporto e considerano la donna in quanto tale e non come malattia.

#2
Utente 191XXX
Utente 191XXX

Articolo molto bello e interessante, è vero in quel momento io mi sento sempre intimidita anche se nella vita non lo sono affatto ...soprattutto è vero che gratificare la paziente con "brava" "bene così" e la gentilezza mi aiuta a rilassarmi.Purtroppo esistono anche ginecologi senza tatto e alquanto "aggressivi".

#3
Utente 333XXX
Utente 333XXX

Salve dottore, Le chiedo in questa parte del blog un consiglio perché non ho trovato un articolo adatto a quello che devo chiederLe.
Sono fidanzato con una ragazza da un anno ed ho notato, avendo spesso rapporti completi non sempre col preservativo che le viene il ciclo in maniera molto strana: le viene sempre all'inizio del mese, poi dopo circa due settimane le ritorna con un flusso molto elevato ma senza i tipici avvertimenti premestruali come per esempio fastidio e/o dolore al basso ventre, mal di testa, gonfiore al seno ecc... Poi le torna dopo circa due settimane con tutti gli avvertimenti prima descritti.
Lei ha chiesto al suo ginecologo il quale ha detto che è un finto ciclo e che non c'è problema, è una cosa normale. Mi dia qualche spiegazione per piacere perché non posso vedere la mia ragazza in queste condizioni grazie per la pazienza Matteo

#4
Dr. Marcello Sergio
Dr. Marcello Sergio


Gent. utente 333519, le rispondo, anche se non è la sede adatta per un consulto, dicendo che sarebbe opportuno che la ragazza eseguisse un'ecografia transvaginale, se non fatta, per escludere la presenza di polipi o fibromi, causa dell'irregolarità del ciclo di cui parla.
Saluti


#5
Utente 333XXX
Utente 333XXX

Grazie dottore per il consiglio e le chiedo ancora scusa se continuo a chiederLe spiegazioni in questa sede.
La mia ragazza ha un flusso davvero importante ed abbondante per i primi due giorni durante i quali è sempre stanca e senza forze; poi continua con un flusso normale per altri 2-3 giorni. Secondo lei perché questo flusso è così abbondante? Potrebbe essere sintomo di qualche patologia grave? In caso di presenza di polipi o fibromi, dei quali mi parlava,come si affrontano? Mediante un intervento chirurgico o una cura di farmaci?Le chiedo ancora scusa per il disturbo e la ringrazio per la pazienza. Cordiali saluti

#6
Dr. Marcello Sergio
Dr. Marcello Sergio

E' importante capire le cause di questa irregolarità, per cui è opportuno eseguire un'ecografia transvaginale. Qualora si riscontrasse una patologia organica (polipi, fibromi), si procederà ad una terapia medica o chirurgica (dipende dal tipo di problema che potrebbe evidenziarsi)
Saluti

#7
Utente 340XXX
Utente 340XXX

Buongiorno Gentile Dr Marcello,
Io ho 28 anni . sto avendo il ciclo puntuale per ogni 27/28/29 giorni.Pero più meno da 1 anno il ciclo dura solo 2 giorni non abbondanti.io sto provando da 8 mesi di rimanere in cinta e fino ad oggi non sono riuscita. Ma cosa devo fare.Mio Gine dice k e' normale senza fare nessun test.Lei mi dice di provare almeno 2 anni.
Io sono molto preoccupata.Lei cosa mi consiglia di fare...
La ringrazio in anticipo.

Saluti.

#9
Utente 340XXX
Utente 340XXX

grazie dottore. e' un problema grave di avere un ciclo di solo 2 giorni per essere in gravidanza.?

#10
Utente 389XXX
Utente 389XXX

Salve dottore sono Linda volevo togliermi un dubbio allora io ho avuto il ciclo durata 5/6 giorni dopo finito io e mio marito abbiamo fatto rapporti e lui mi è venuto dentro abbiamo sempre avuto rapporto anche dopo che mi è venuti dentro! O meglio con il passare dei giorni ora vorrei sapere se c'è probabilità che sono incnta? Da quando mi è venuto dentro sono passati 7 giorni aspetto una sua risposta grazie mille

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