Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Con più calma questa sera ho riletto i messaggi, mi hanno colpito soprattutto due.
ps: Didi sai che ti penso
e AVANTI TUTTA.
Poi Sara di Padova ASF x lunedì, vedrai questo percorso finirà più in fretta di quel che uno crede. però bisogna procedere passo passo, giorno per giorno, mi sembra che il modo tuo di affrontare le cose sia questo e quindi, sei sulla giusta strada.
@ Daniela Sicilia... sono stata anch'io una care giver, mi sono sempre giudicata poco care, ma poi alla fine ho convenuto che "ho fatto quello che potevo" e senza aiuto, niente né uno straccio di psicologo con cui parlare, né una possibilità come la nostra che mi facesse rendere conto di alcune cose. ricordo come ora quando volevamo far mangiare ad ogni costo un budino a mia mamma e lei diceva " vorrei che foste dentro di me almeno per mezz'ora!" e quando mi ero intestardita che doveva fare fisioterapia perché all'ospedale rimandandola a casa in barella ci avevano detto che poteva camminare.... A volte l'importante è ESSERCI e basta e non dovere fare qualcosa per forza. se potessi tornare indietro quel tempo prezioso non lo sprecherei, avrei voluto dirle tante cose, ma avevo paura che lei potesse capire che ormai non c'era più nulla da fare, invece forse ancora una volta era lei che voleva proteggere me. sto piangendo. per stasera basta.
un caro abbraccio.
Francesca
Un pensiero per tutte e uno particolare per Didi e Daniela.
Faccio fatica a star dietro ai messaggi ma vi penso. Tutte/i.
E sono viva Dott. Catania 
Valentina
Un pensiero per tutte e uno particolare per Didi e Daniela.
Faccio fatica a star dietro ai messaggi ma vi penso. Tutte/i.
E sono viva Dott. Catania
Valentina
Grazie Francesca, grazie a tutte! Andrà bene!!! Io provo ad affrontare anche questa cosa a modo mio, non so se sia il modo migliore ma provo a non dargli troppo peso. Non minimizzo affatto quello che mi sta succedendo ma è anche vero che, con tutto quello che ho già passato, mi sento pronta a tutto. L'unica preoccupazione davvero grossa è per mia figlia....ci ho pensato molto ma non mi sento di dirle nulla perché penso che la farei soffrire troppo e inutilmente...non mi piace nemmeno l'idea di raccontarle bugie, quindi devo reagire e stare bene! Domani vi aggiorno, spero anche di riuscire ad incontrare Lori.
Un abbraccio
Sara Pd
Ciao Sara stai tranquilla per domani, come ha detto Francesca domani inizi e pian piano, passo passo affronterai le cure che dovrai fare. Francesca è di una dolcezza straordinaria, io l' ho conosciuta al convegno e le sue parole e il modo in cui scrive sono sempre capaci di infondere tanta fiducia proprio come ha rassicurato te. Non ti preoccupare, andrà tutto ok e magari conoscerai anche Lori se va allo stesso centro dove vai tu. Un abbraccio. Ciao
Patty
Il Cristmas Blues ripeto non e' una malattia e non e' neanche tristezza e non credo
che ci sia tra di noi qualcuno che ne sia immune perche' abbiamo tutti perso qualcuno o qualcosa che ci torna in mente all'approssimarsi delle feste di Natale con malinconia.
Le feste sono destinate a...passare : la cosa piu' importante e' quella di strafregarsene del senso comune che ci mostra quasi come un dovere essere felici ad ogni costo, celebrare la "bonta"" (???) e la famiglia unita o peggio dover mostrare attraverso regali e festeggiamenti un benessere economico che magari può essere cambiato nel tempo, talvolta non in meglio.
Sara ci ha promesso che domani ci scrivera' dall'Ospedale
Promesso !!!
1) Grazie ...di avercelo confermato !!!
Anche perche'
....che siamo tutti vivi !
2) La sua storia ( e quella di Laura e Didi non presenti al Convegno) sono state stampate per il convegno e probabilmente pubblicate prossimamente da una testata importante.
3) Se vuole rivedere alcune foto del Convegno a pag 1039 (post 15.883)
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-1039.html
Ciao Sabrina,
si, hai ragione, la tensione pre-controlli c'è sempre e per me ci sarà sempre. Non aver fatto la terapia ormonale mi fa sentire scoperta ed impotente davanti ad ogni rischio e nel momento in cui termino i controlli gli eventuali esiti favorevoli non mi danno alcuna tranquillità se non limitata a quel giorno, perchè la mia testa inizia subito a pensare di nuovo al peggio. Fra poche ore parto per raggiungere l'ospedale dove ho i controlli ed ho una forte tensione addosso. Speriamo bene. Un abbraccio.
Vera (Basilicata)
Ciao Vera buongiorno, immagino che già sei presso l' ospedale dove devi fare i controlli. Forse a Potenza perché se ben ricordo abiti lì vicino. Inutile dirti stai tranquilla perché è sperimentato che tutte abbiamo un ansia infinita su queste cose. Spero solo che non siano tanti, che riesci ad avere presto gli esiti e portare poi il tutto, credo, alla visita oncologica. Ci sta un timido sole oggi. Sento che promette bene per te. Per tutte. In bocca al lupo. Poi facci sapere. Ciao!
Patty
E a proposito di controlli vorrei confrontarmi con voi su come è andata la mia visita oncologica perché ho l' impressione di non essere ben seguita soprattutto in merito alla tempistica. Così confrontandomi con voi capisco se sono io che vado in paranoia circa queste visite oncologiche o di fatto non sono ben seguita. Allora io ho fatto visita oncologica il 29 novembre e ora mi hanno messo una nuova visita oncologica al 26 settembre 2018. Quindi fra 10 mesi. A me sembra troppo considerando che sono stata operata 2 anni fa e soprattutto che era un tumore infiltrante g3 coi linfonodi presi indice di proliferazione al 35%. Insomma una situazione in cui forse bisognerebbe fare dei controlli più ravvicinati, non so. Del resto anche sentendo voi pare che un po' tutte li fate ogni 6 mesi. Ma poi anche con le scadenze non mi trovo. Io ora ad esempio ho fatto eco mammaria il 20 ottobre. Quindi se di regola si fa ogni sei mesi dovrei ripeterla verso fine aprile. Invece mi hanno detto di farla a giugno per poi portarla a vedere alla visita che mi hanno messo a settembre. Non lo so mi sembra tutto un po' sballato. Ho anche chiesto se la visita si poteva anticipare ma mi hanno detto che non si può che il computer fa uscire gli appuntamenti in automatico. Non so perché ma in quel momento mi sono venuti in mente i miei 5 linfonodi metastatici e allora ho pensato il computer mette in automatico i controlli delle persone? E allora se avessi avuto una situazione più tranquilla, un carcinoma in situ ad esempio, sarebbe stata la stessa cosa, il computer mi avrebbe messo lo stesso al 26 settembre 2018? Penso che farò i controlli secondo le tempistiche comunemente acclarate (tipo 6 mesi per eco mammaria) poi se dovesse esserci qualcosa che non va li contatto prima.
Patty
Buongiorno! Sono qui. Tremo, ho il casco refrigerante in testa, ma il tremore forse non dipende da questo. Stranissima sensazione, ma scrivo a voi e sento di non essere sola.
A più tardi
Sarà Pd
Non ti preoccupare Sara, indubbiamente è anche la tensione che fa tremare. A parte la componente freddo che pure può essere presente. Non sei sola. Un abbraccio
Patty
E da cosa vuole, oltre all'ansia, che dipenda avendo un casco refrigerante in testa ?
E se non e' ansia. ne' freddo...................e' il cancro che se la sta facendo addosso per la terapia che sta praticando !!
