Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Daniela Sicilia
Daniela Sicilia
salvocatania
dottore domanda mi hanno dato la seleparina 0.2 e l anno scorso 0.4 x la mastectomia ma sta 0.2 non è poco..
poi ho dolore al torace zona mammella sana e normale??
magari perché lavorando sui muscoli ci sta giusto??
oggi non sono uscita qua piove a Milano speriamo domani una mini passeggiata
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Daniela Sicilia:
dottore domanda mi hanno dato la seleparina 0.2 e l anno scorso 0.4 x la mastectomia

Tutto normale !!
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo

Cronaca di oggi in Lombardia !

A parte la pioggia che ci ha portato Daniela ...buone notiziee per noi e I nostri amici a 4 zampe



https://www.ilgiorno.it/cremona/cronaca/cani-ingresso-ospedale-1.3760468

- Modificato da salvocatania
Daniela Sicilia
Daniela Sicilia
salvocatania
dottore a me sembrava poco la 0.2 e pensavo se mi faccio la trombosi..
i miei pensieri di Minkia qua ci vuole..e x
il dolore al torace zona mammella sana e normale??
lo so sono uno stress..
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo

Aspettando REAL- JUVE

I sex toys sono cancerogeni ? (+ plastiche giocattoli bambini)



Non sono giocattoli, non sono elettrodomestici, anche se hanno dei motorini, delle batterie, dei tasti on off. Sulla confezione è possibile trovare questa avvertenza: «Da vendersi solo come gadget articolo scherzo per adulti. L'importatore non si assume alcuna responsabilità... Questo articolo potrebbe causare reazioni allergiche». Sono i sex toys.
Come rileva un'indagine di mercato di Mysecretcase il 60% tra quanti acquistano sex toys lo utilizzano abitualmente. Il 25% sono uomini, Il 35% la coppia, il 40% donne tra i 20 e i 45 anni. Ad utilizzarli di più sono le giovani tra i 20 e i 30 anni (+300% rispetto al 2016).
Il giro d'affari globale, nel 2017, è stato di 18,6 miliardi di euro. I prezzi vanno dai 99 centesimi ai 400 per gli oggetti più tecnologici. Soltanto in Italia, complice soprattutto il web, il fatturato è cresciuto del 6% in un solo anno. In Europa si è registrato un più 20%. Da sempre tabù per la società, la loro vendita è stata negli anni occultata dietro le tende rosse dei negozi con l'ingresso dalle strade secondarie. Oggi i sex shop in Italia sono 500, in concorrenza con gli store on line, più accessibili e rispettosi della privacy. Ma il mercato è in crescita ed è importante parlarne per non sottovalutare i possibili rischi da contatto.

Su internet puoi sfogliare centinaia di cataloghi dove è possibile scegliere modello, colore e prezzo del toy, ma raramente si può essere informati sui materiali utilizzati. Quando è segnalato, le sigle più ricorrenti sono queste: plastica, Tpr, Tpe, Abs, Pvc, lattice, silicone. Tra i più diffusi sul mercato c'è il «jelly», che però è un termine commerciale e non la sigla di un materiale. Secondo il professore Mario Malinconico dell'Ipcb del Cnr, i toys «possono contenere silicone, o lattice o altri materiali plastici, in genere fanno uso di plastificanti del tipo ftalati». Anche il Pvc, un materiale di per sé sicuro, secondo la dottoressa Fiorella Belpoggi dell'Istituto Ramazzini: «Se non lavorato bene può rilasciare il cloruro di vinile che è un potente cancerogeno».

Di cosa sono fatti



Contatto con le mucose: i rischi per la salute
Per avere migliori garanzie è consigliabile acquistare toys prodotti in Europa, quelli cioè costruiti con plastiche stabilizzate dove «il rischio che un monomero chimico pericoloso migri dall'attrezzo alla mucosa è veramente minimo». Il pericolo reale c'è quando si tratta di prodotti importati dai paesi asiatici, che tra l'altro occupano la fetta maggiore del mercato. «dove non usano tecnologie e sistemi di protezione adeguati, il rischio che il cloruro di vinile monomero, (con il quale si fabbrica il Pvc, lo stirene e il butadiene), si trasferisca alle mucose non è da escludere».


Gli ftalati alterano l'equilibrio ormonale
Tra i prodotti più di moda, soprattutto dopo la trilogia del film campione di incassi «50 sfumature», ci sono le «palline della gheisha»: due piccole sfere legate tra loro con un filo che in alcuni blog è addirittura suggerito di tenere inserite per ore nel corso della giornata perché avrebbero dalle proprietà benefiche, in quanto utili alla ginnastica pelvica oltre che alla stimolazione sessuale.



https://www.mysecretcase.com/esercizi-di-kegel/palline-vaginali?gclid=Cj0KCQjw5LbWBRDCARIsALAbcOcguIlFMRVFpIJ-Q7VPQy6Dcs2XfcomhoK2aYKuYhr4YyskxhRUBNAaAikUEALw_wcB&p=2

Se c'è scritto plastica, sappiamo solo che non è silicone. Potrebbe essere Pvc, Tpe o addirittura Ftalato, definito dalla comunità scientifica «interferente endocrino e cancerogeno». Le ricadute principali dall'esposizione agli interferenti endocrini riguardano la salute riproduttiva dell'età evolutiva. E se è vero che il 40% dei sex toys li acquistano donne tra i 20 e i 30 anni, dunque in piena età fertile,Per una donna incinta gli ftalati sono pericolosi. Lo sviluppo sessuale del bambino può essere alterato se siamo difronte a prodotti di scarsa qualità. Se lo ftalato va nel sangue della mamma e, attraverso la mucosa, arriva al bimbo nelle prime fasi dello sviluppo, dove le cellule stanno migrando per decidere maschio o femmina, ci possono essere seri problemi.



La normativa sui giocattoli
Nel 2009, il Consiglio europeo ha emanato una direttiva sulla sicurezza dei giocattoli: deve essere controllata e approvata la qualità dei materiali per scongiurarne la nocività. Gli ftalati sono vietatissimi nelle plastiche di giocattoli destinati all'infanzia e nei biberon. Chi li fabbrica o li vende con una concentrazione superiore allo 0,1% incorre in una sanzione penale che prevede l'arresto fino a tre mesi o l'ammenda da 40.000 a 150.000 euro. Il motivo della restrizione è dovuto proprio al pericolo da esposizione che può derivare dal masticare o succhiare oggetti che contengono questa sostanza. La norma cita testualmente: «La presente direttiva si applica ai prodotti progettati o destinati ad essere utilizzati per fini di gioco da bambini di età inferiore a 14 anni».

- Modificato da salvocatania
Galadria
Galadria
salvocatania

Dottor Catania, finalmente sono arrivati i risultati dei marcatori tumorali e delle analisi del sangue.

CEA 1,3 [0,0 - 3,5]
CA-125 9,1 [ 0,0- 35,0]
CA15-3 24,7 [0,0 - 25,0] (finalmente è calato, anche se è di poco al di sotto).

Adesso però sono preoccupata per dei valori alti che ho letto nelle analisi del sangue, in special modo per l'ipercalcemia.
Le riporto solo i parametri "sballati"
BASOFILI 1,1 [0,2 - 1,0]
MCHC 31,8 [32,0 - 36,0]
GLICEMIA 112 [80 - 110]
COLESTEROLO TOTALE 282 [30 - 200]
CALCIO 10,50 [8,60 - 10,20]

L'ipercalcemia sta a significare che ci sono metastasi? Glielo chiedo perché ho letto che molto probabilmente è così, ma soprattutto perché anche quando abbiamo scoperto la recidiva aveva valori alti di calcio ( 10,30 su un massimo di 10, 20. Anzi più bassi di adesso). Ho veramente paura, mi sembra di ritornare indietro di un anno, quando mi chiedevo perché il valore del calcio era alto.
Magari è ancora l'effetto della chemioterapia o della radioterapia, oppure di Fulvestrant. Non so cosa pensare! !!
Mi dia un suo parere, la prego!
Galadria
Galadria
salvocatania

Ho dimenticato di aggiungere che mamma ha finito la chemioterapia da 6 mesi e la radioterapia da 4 mesi. È possibile che siano ancora effetti delle terapie?
Durante la chemioterapia però i livelli del calcio erano normali.
Sono preoccupatissima
- Modificato da Galadria
Juventina Fiduciaria
Juventina Fiduciaria
dottor Catania
Grazie per l'interessante approfondimento! Nn avrei mai pensato che i sexy toys potessero contenere elementi cancerogeni!

#finoallafine#!!! Non molliamo mai!!!!
- Modificato da Juventina Fiduciaria
Marea
Marea
Fiduciaria elisa
Grazie, dal cuore. Mi sento meno sola!
Marea
Marea

E grazie anche a tutte le altre ovviamente, per la positività che mi avete trasmesso. Oggi ho anche riso, raccontando ad una amica la serietà della mia situazione (prima minimizzavo, mi sembrava quasi di dover tranquillizzare gli altri).
Che dire, un passetto alla volta...
Vi aggiornerò dopo il colloquio con la senologa, a presto!

Stefania Fiduciaria
Stefania Fiduciaria

Un saluto a tutti,
vi segnalo questo libretto, forse lo conoscete già... Ieri sera l'ho letto d'un fiato pensando a me stessa, mi ha aiutato ad inquadrare qualcuna delle mie domande ed anche a guardare i miei medici con occhi più profondi (a volte ci dimentichiamo che dietro al camice ci sono persone vere con pulsioni vere).
http://www.metabole.it/wp-content/uploads/2016/05/Metabol%C3%A8-Tracce_Consapevoli-web.pdf

Cristina
Cristina

DOTT. CATANIA
Mi sembra un'ottima idea. Ci organizzeremo per il terzo convegno !!!

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Dina88:
L'ipercalcemia sta a significare che ci sono metastasi? Glielo chiedo perché ho letto che molto probabilmente è così, ma soprattutto perché anche quando abbiamo scoperto la recidiva aveva valori alti di calcio ( 10,30 su un massimo di 10, 20.

Ma quale ipercalcemia ! E' normale !
State tranquilli.
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Marea:
Oggi ho anche riso, raccontando ad una amica la serietà della mia situazione (prima minimizzavo, mi sembrava quasi di dover tranquillizzare gli altri).Che dire, un passetto alla volta...

Vede che procediamo benino ?
Juventina Fiduciaria
Juventina Fiduciaria

Mai 'na gioia... !!!
Che rabbia

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