Fare troppe ecografie ostetriche fa male?

vpontello
Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali

La risposta è sì.

Personalmente ne ho fatte più di 10.000 negli ultimi 4 anni e vi assicuro che la mia spalla si è parecchio lamentata. Grazie all’agopuntura il dolore è passato, e dopo qualche seduta ginnica, mi sono un po’ ripresa. Inutile dire che ho cambiato posto di lavoro, perché, come dice il titolo di questo blog, fare troppe ecografie fa male davvero!

 

Lasciando da parte l’ecografista, chiediamoci… fare troppe ecografie in gravidanza fa male?

 

La risposta è no.

L’ecografia sfrutta gli ultrasuoni, onde sonore non percepibili dall’orecchio umano. Esse vengono riflesse dalle strutture attraversate, captate dalla sonda ecografica, e trasformate da un software dell’ecografo in immagine bidimensionale.

 

Gli ultrasuoni ad intensità elevate sono in grado addirittura di frammentare calcoli urinari, ma le energie impiegate nell’ecografia sono di gran lunga più basse.

 

Oltre quarant’anni di pratica ecografica non hanno mai mostrato danni a carico del feto. Uno studio su popolazione sembrava dimostrare un aumento dell’essere mancini, ma la correlazione non è stata confermata da un lavoro più recente, pubblicato nel giugno 2011 sulla prestigiosa rivista Ultrasound in Obstetrics and Gynecology.

 

Nonostante ciò, si consiglia di adoperare la minima energia possibile, per il minor tempo, al fine comunque di ottenere immagini diagnostiche. Si parla di principio ALARA, che significa as low as reasonably achievable. E’ chiaro che, nel caso di un reperto dubbio o particolarmente raro, l’ecografia può avere una maggior durata e possono essere richiesti esami frequenti (ad esempio nel monitoraggio del ritardo di crescita talora sono necessarie due eco a settimana, limitatamente ai casi più gravi).

 

Inoltre, le linee guida SIEOG (Società italiana di ecografia ostetrica e ginecologica) indicano di non usare il Doppler pulsato (una modalità che utilizza più energia) prima delle 10 settimane, il periodo critico per lo sviluppo degli organi embrionali. Analogamente, le ultime raccomandazioni dell’ISUOG (International society of ultrasound in obstetrics and gynecology) affermano che il Doppler pulsato, colore e power Doppler non andrebbe usato di routine nell’epoca tra le 11 e le 13+6 settimane di gestazione, ma solo su indicazione medica (ad esempio nello screening per le anomalie cromosomiche, vedi studio del dotto venoso e della valvola tricuspide).

 

Quindi, prima di 10 settimane non chiedete al medico di ascoltare il battito, che verrà semplicemente visualizzato.


In conclusione, l'ecografia ostetrica è una metodica sicura per l'embrione e per il feto, tuttavia è molto discusso se sia etico il suo uso non su indicazione medica.

 

Riferimenti

Heikkilä K, Vuoksimaa E, Oksava K, Saari-Kemppainen A, Iivanainen M. Handedness in the helsinki ultrasound trial. Ultrasound Obstet Gynecol. 2011 Jun;37(6):638-42.

Salvesen KÅ, Lees C, Abramowicz J, Brezinka C, Ter Haar G, Maršál K. Safe use of Doppler ultrasound during the 11 to 13 + 6-week scan: is it possible? Ultrasound Obstet Gynecol. 2011 Jun;37(6):625-8.

 

Data pubblicazione: 02 giugno 2011

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