
Dr.ssa Annalisa De Filippo
Psicologo, Psicoterapeuta
109 Consulti
4 Recensioni
Scheda vista 64.330 volte
Via Cesare Battisti 69 - 20099 Sesto San Giovanni (Milano) (MI) - Mappa
Ultime recensioni ricevute
Risposta professionale e repentina. Ha offerto un ottimo servizio anche online. Mi sono trovato davvero a mio agio.
ottimo
Osservazioni utili. Grazie
grazie
Ultimi consulti erogati
Visto 1.789 volte
Visto 2.285 volte
Visto 1.781 volte
Visto 1.157 volte
Visto 1.128 volte
Ultimi articoli dal blog
10-10-2022 - Psicologia
Nessun commento
Vuoi essere il primo a commentare questo blog? Clicca qui
Visto 384 volte
19-03-2018 - Psicologia
Nessun commento
Vuoi essere il primo a commentare questo blog? Clicca qui
Visto 5.418 volte
09-09-2017 - Psicologia
Nessun commento
Vuoi essere il primo a commentare questo blog? Clicca qui
Visto 4.737 volte
17-11-2016 - Psicologia
Nessun commento
Vuoi essere il primo a commentare questo blog? Clicca qui
Visto 7.690 volte
09-07-2016 - Psicologia
Nessun commento
Vuoi essere il primo a commentare questo blog? Clicca qui
Visto 5.766 volte
Ultimi articoli scientifici MinForma
Visto 26.116 volte
Visto 12.478 volte
Glossario medico
Durante i primi due-tre anni di vita i bambini possiedono una memoria implicita funzionante ma non sono in grado di avere ricordi espliciti, soprattutto di tipo episodico, a causa di una incompleta maturazione del senso di sé, del senso del tempo e delle capacità verbali e narrative.
Esperienze fortemente traumatiche possono portare a un blocco dei meccanismi della memoria esplicita: alcuni elementi dell'esperienza verranno registrati a livello implicito ma non daranno luogo a ricordi di tipo esplicito. Può verificarsi una dissociazione tra memoria implicita e memoria esplicita, con una compromissione della memoria autobiografica nei confronti dell'evento o di alcune sue componenti.
Cercare di comprendere l'altro stabilendo un rapporto positivo caratterizzato da un clima in cui una persona possa sentirsi empaticamente compresa, accettata e non giudicata.
Il benessere psicologico, secondo una prospettiva eudaimonica, consiste nella realizzazione del vero potenziale della persona che porta a soddisfazione e felicità.
Processo in cui due o più individui interagiscono attraverso uno scambio di messaggi, verbali e non verbali, e un'attribuzione di significati. Vi è un aspetto di contenuto (cosa si dice) e un aspetto di relazione (qualità del rapporto).
Processo di cambiamento dell'individuo, mirato al miglioramendo di sè e del rapporto con gli altri attraverso lo sviluppo di potenzialità intrinseche.
Esperienza soggettiva dell'individuo di cambiamenti positivi nella percezione di sè, nelle relazioni interpersonali e nella filosofia di vita che si manifesta in seguito al misurarsi con circostanze di vita altamente sfidanti.
Situazione di malessere soggettivo che può presentarsi in forme diverse.
Compromissione della capacità di regolare le proprie emozioni, ovvero difficoltà ad organizzare risposte flessibili e adattive nei confronti del mondo interno ed esterno.
Primo ambiente in cui l'individuo è inserito influenzandone lo sviluppo della personalità.
Paura irragionevole di qualcosa che porta l'individuo a mettere in atto meccanismi di evitamento del pericolo temuto. E' un modo attraverso cui la mente sposta su un oggetto esterno quella che è una paura interna alla propria psiche: esternalizzare il pericolo consente di tenerlo sotto controllo e di evitarlo senza doversi confrontare con il vero problema.
Investimento affettivo di un individuo verso un altro e viceversa. Relazione che dovrebbe basarsi sulla reciprocità, dove l'uno sa che può contare sull'altro: si è fruitori di cure e protezione ma si è anche in grado di supportare e proteggere.
Stato psicologico conseguente a una perdita significativa e da cui si esce attraverso un processo di elaborazione psichica.
Capacità di comprendere gli stati mentali propri e altrui e connetterli a comportamenti attraverso la riflessione.
Individuo con problematiche psicologiche che si riflettono nelle relazioni disturbate - solitamente caratterizzate da manipolazioni e giochi di potere - che instaura con gli altri visti come oggetti da tenere sotto controllo, da usare per i propri scopi e come fonte di conferma di sé.
Strumento che incrementa la consapevolezza di sè, innescando processi di rievocazione, interpretazione, comprensione ed elaborazione di esperienze e fatti della propria vita attribuendone un significato.
Processo - continuo e automatico che opera al di fuori della consapevolezza - attraverso cui il sistema nervoso autonomo rileva in ogni momento della nostra vita gli indizi di sicurezza, pericolo e minaccia provenienti dal nostro corpo, dall'ambiente circostante e dalle nostre connessioni con gli altri. E' uno dei tre principi organizzativi della Teoria Polivagale di Porgers.
Strategie cognitive di percezione, interpretazione e valutazione che conducono ad una definizione positiva e gratificante dei vari aspetti del sè (autostima), della propria vita (soddisfazione di vita) e del proprio futuro (ottimismo).
Termine coniato dagli anglosassoni - "pregnancy" (gravidanza) e "anorexia" (anoressia) - per descrivere la paura dell'aumento di peso della donna in stato di gravidanza che devia in ossessione e si trasforma in un disturbo alimentare durante la gestazione: le future mamme, ad esempio, riducono drasticamente l'introito calorico e fanno attività fisica in eccesso per controllare l'aumento ponderale. Aver sofferto in passato di anoressia o bulimia è un fattore di rischio.
La psicologia - etimologicamente "studio dell'anima" - è la scienza che studia i processi psichici e mentali. La psicoterapia - etimologicamente "cura dell'anima" - è una forma di terapia della psiche basata su determinati principi e tecniche psicologiche; mira al miglioramento della conoscenza di sé e a un cambiamento consapevole per superare sintomi/disagi/malesseri e attivare risorse/capacità.
Disciplina che si occupa in maniera specifica delle conseguenze psicologiche causate dalla malattia oncologica. L'obiettivo è supportare sia chi affronta la malattia sia chi gli sta vicino, attraverso interventi volti al miglioramento della qualità della vita e alla cura del disagio psicologico che può insorgere durante il percorso della malattia.
Rapporto/legame tra due o più persone. Può essere definita come un sistema dove i comportamenti sono circolari: ogni comportamento è, insieme, azione e risposta ad un altro comportamento.
Stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia (OMS, 1946).
Emozione legata alla sensazione di aver commesso un'azione criticabile. Si differenzia dall'assunzione di responsabilità perchè sproporzionato rispetto all'evento che lo scatena.
Sana e necessaria per il neonato che dipende totalmente dalla mamma che ne garantisce la sopravvivenza e ha la funzione di fornirgli una base sicura: questo potrà aiutarlo, anche in futuro, a sentirsi sicuro di sè affrontando il mondo con tranquillità. La simbiosi diventa invalidante se trasportata nelle relazioni in età adulta: c'è un problema nel distacco, non si è in grado di prendere scelte autonome, non è stato acquisito un senso di sè autonomo, ci si senti incompleti e nulla senza l'altro
Comunicazione emozionale tra due individui, caratterizzata dalla capacità dell'uno di recepire i segnali - spesso non verbali - dell'altro, che ha così la sensazione di essere effettivamente compreso sentendo che il suo stato d'animo si riflette in quello di un'altra persona.
Organizzazione psicologica a base innata che ha la funzione di mantenere in equilibrio le condizioni interne ed esterne della sicurezza, rispondendo così al bisogno dell'individuo di sentirsi sicuro e protetto per poter esplorare l'ambiente.
Insieme di reazioni emotive, cognitive, comportamentali e fisiologiche ad aspetti avversi e nocivi del contenuto, dell'organizzazione e dell'ambiente di lavoro. Percezione di uno squilibrio tra richieste ambientali e risorse personali disponibili.
Libri e pubblicazioni
Annalisa De Filippo (Edizioni Psiconline) - Psicologia
Visto 938 volte
Visto 2.954 volte
Informazioni professionali
Laureata in Psicologia nel 2007 presso Università degli Studi di Milano-Bicocca. Iscritta all'Ordine degli Psicologi della Regione Lombardia.
Specialista in: Psicologia, Psicoterapia
Verifica dati su PSY.it »
Note e interessi
Dr.ssa Annalisa De Filippo, Psicologa Psicoterapeuta a Sesto San Giovanni (Milano), zona MM1 Sesto Rondò.
Specializzata nel trattamento delle problematiche relazionali del singolo, della coppia e della famiglia.
Psicoterapia dell'adulto: approccio integrato e individualizzato volto al...
superamento del malessere (ansia, panico, depressione, stress, problematiche alimentari, elaborazione di lutti e traumi).
Psicologia del Benessere e della Salute: attivazione delle risorse delle persone, consapevolezza di sé e promozione di una buona autostima.
Il primo colloquio ha la durata di 60 minuti e un costo di 60 euro.
Pagina Facebook: www.facebook.com/psicologasestosangiovanni
Pagina Twitter: www.twitter.com/@milanopsicologa
Canale Youtube: www.youtube.com/pianetapsy
PsicoBlog: www.psicologasestosangiovanni.com
Sito web
Social Network
Attività su Medicitalia
La Dr.ssa Annalisa De Filippo è specialista di medicitalia.it dal 2009.