PSA, testosterone e tumore della prostata

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Dr. Patrizio Vicini Urologo, Andrologo, Chirurgo plastico

Nell’ultimo congresso dell’ESSM (Società Europea per la Salute Sessuale) tenutosi a Berlino nel mese di Giugno 2013 è stata sottolineata l’estrema importanza del dosaggio del PSA (antigene prostatico specifico) sia come screening per il tumore della prostata sia per diagnosticare sindromi da carenza o bassa secrezione di testosterone.

Alcuni studi hanno sottolineato l’importanza di anticipare il dosaggio del PSA (antigene prostatico specifico) a 40 anni di età, età in cui il valore normale dovrebbe essere intorno ad 1 ng/ml, per valore di PSA più elevati non sarebbe opportuno rinviare ed aspettare per i controlli successivi fino ai 50 anni di età.

Da altri studi è emerso invece che bassi livelli di PSA sono associati a sintomi sessuali specifici come deboli erezioni notturne durante il sonno, ed all’ipogonadismo spesso associato a disfunzione erettile, obesità, diabete, malattie cardiovascolari.

Data pubblicazione: 03 luglio 2013

Autore

patriziovicini
Dr. Patrizio Vicini Urologo, Andrologo, Chirurgo plastico

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1999 presso Università Cattolica del Sacro Cuore Roma.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Roma tesserino n° 50194.

Specialista di rilievo in uro-andrologia con formazione d’eccellenza e pluriennale esperienza clinica e chirurgica. Esperto in infertilità maschile, disfunzioni sessuali, chirurgia ricostruttiva e estetica dei genitali maschili e femminili, nonché in chirurgia del transessualismo. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche e coinvolto in trial clinici internazionali, è membro attivo di società scientifiche europee e internazionali.

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