Ambientopatie e fertilità di coppia
L’era geologica che stiamo vivendo è definita antropocene, termine che indica il condizionamento dell’essere umano e delle sue attività su ambiente, territorio e clima. Secondo molti ricercatori i cambiamenti imposti dall’uomo stanno determinando effetti sfavorevoli sui biosistemi e sulla natura stessa che, a loro volta, si stanno ripercuotendo negativamente sulla salute del suo artefice, compromettendone il benessere evolutivo.
Esiste, quindi, una correlazione tra inquinamento ambientale, utilizzo delle nuove tecnologie e aumento dell’incidenza dell’infertilità? Una domanda di grande attualità alla quale il mondo scientifico in parte ha già risposto lanciando allarmi concreti alla società e alle istituzioni. Indiscutibili, infatti, sono gli effetti nocivi delle contaminazioni ambientali sui gameti (spermatozoi ed ovociti) e sull’apparato riproduttivo (testicolo, ovaio e utero), i protagonisti principali della riproduzione umana, dalla cui integrità funzionale deriva il successo riproduttivo ed il benessere psico-fisico dell’individuo e del neonato.
Nasce quindi la necessità di alimentare un dibattito sul tema della protezione della salute pubblica, alla luce delle sempre più evidenti interferenze ambientali e tecnologiche che minacciano il benessere generale, a partire, come detto, da quello riproduttivo che è alla base della buona vita e della buona aspettativa di salute per le nuove generazioni.
Per questo motivo il 21 dicembre 2018 presso il suggestivo Teatro Comunale di Nardò abbiamo organizzato un pomeriggio di studio e di confronto tra istituzioni, scienziati e cittadinanza durante il quale verranno passati in rassegna i principali argomenti legati a questo tema (disfunzioni ed invecchiamento riproduttivo, tumori, salute del feto, salute dei gameti, terapie antiossidanti ecc.). riferendo sui più attuali temi di ricerca e proponendo soluzioni a problemi fino a poco tempo fa inesplorati.
La partecipazione è gratuita. Evento aperto alla cittadinanza.
Per informazioni: profcoppola@centrotecnomed.it