Sindrome metabolica: più carboidrati meno testosterone

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

 

E’ stato pubblicato sulla rivista “BMC Endocrine Disorders”, da un gruppo di ricercatori brasiliani dell’Università Federale di Porto Alegre, uno studio clinico randomizzato in aperto per capire se era possibile confermare la relazione tra sindrome metabolica e la presenza di un ipogonadismo e poi stabilire se ci sia un rapporto diretto tra l’assunzione di una dieta a basso contenuto di carboidrati e l’aumento della quota di testosterone totale a livello ematico con il relativo miglioramento dell’erezione in uomini che presentano un ipogonadismo da sindrome metabolica.


Questa problematica, da un punto di vista clinico, è caratterizzata da un significativo aumento della circonferenza vita (legata alla presenza di grasso addominale in eccesso), ipertensione arteriosa, alterata glicemia a digiuno e dislipidemia.

Lo studio clinico pubblicato, è stato condotto valutando 18 uomini ipogonadici: alcuni avevano ricevuto un’indicazione verso una dieta a basso contenuto di carboidrati (dieta che non poteva contenere più del 25-30% di carboidrati al giorno), durata tre mesi rispetto ad un altro gruppo di controllo che però prendeva una dieta con carboidrati e con la stessa quantità di calorie.
Alla fine dei tre mesi sono state rivalutate le misurazioni antropometriche, i livelli sierici totali di testosterone, la presenza di eventuali sintomi di ipogonadismo, utilizzando i punteggi ADAM e AMS e la funzione erettile attraverso il punteggio IIEF-5.

Solo nel gruppo di uomini che avevano assunto una dieta a basso contenuto di carboidrati si sono avuti i miglioramenti a livello delle misurazioni antropometriche, un aumento statistico significativo del punteggio IIEF-5, per quanto riguarda la loro erezione, e una significativa riduzione dei punteggi AMS e ADAM (p < 0,001) per i relativi sintomi legati all’ipogonadismo. 
Ancora l'aumento dei livelli di testosterone totale e libero nel sangue era statisticamente significativo nel gruppo di uomini che avevano assunto la dieta a basso contenuto di carboidrati rispetto al gruppo di controllo. 

Questa ricerca sembrerebbe confermare come una dieta caratterizzata dall'assunzione di pochi carboidrati possa aumentare i livelli sierici di testosterone e quindi migliorare anche la funzione erettile in maschi ipogonadici con sindrome metabolica.

Fonte:

BMC Endocr Disord. 2023 Feb 2;23(1):30. doi: 10.1186/s12902-023-01278-6

Altre informazioni:

https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/5167-10-consigli-per-mantenere-la-tua-erezione.html
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/6224-cosa-deve-mangiare-un-uomo-per-migliorare-la-sua-fertilita.html

Data pubblicazione: 27 gennaio 2024

Autore

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1977 presso Università di Milano.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Firenze tesserino n° 12069.

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