Sindrome dell'ulcera solitaria del retto: non una semplice proctite
L'Ulcera Solitaria del Retto rappresenta un segno, la conseguenza, di una sindrome più complessa conosciuta come stipsi da defecazione ostruita, caratterizzata dai seguenti sintomi:
Sintomi: sanguinamento rettale, perdita di muco, tenesmo (stimolo a defecare senza alcuna evacuazione), dolore addominale e perineale con stipsi ed alterazione delle abitudini intestinali.
Pur essendo una patologia infrequente, attualmente è sempre più diagnosticata, perchè quando si conosce si va ad investigare, i fattori di rischio sono presenti in tutti quei pazienti, soprattutto donne, che soffrono appunto di stipsi da defecazione ostruita, che già da tempo vengono spesso curati senza alcun beneficio per una proctite non ben definita.
La diagnosi rimane anatomo-patologica nonostante il sospetto macroscopico, e gli esami più utili da eseguire sono: la colonscopia con biopsia, la defecografia o la defeco risonanza e l'ecografia endoanale. La gestione da parte dello specialista rimane fondamentale.
La cura inizialmente è conservativa ed è volta oltre che a modificare una dieta alimentare anche all'utilizzo soprattutto di lassativi e clisteri di pulizia, nei casi in cui non vi è alcun miglioramento clinico anzi esiste un'ingravescenza della sintomatologia si pone un'indicazione chirurgica con un ventaglio di procedure che il chirurgo proctologo potrà attuare a seconda delle condizioni generali del paziente e della gravità del quadro clinico avvalendosi anche delle procedure chirurgiche mininvasive attualmente sempre più in uso.