Neurostimolazione sacrale
Introduzione
La neurostimolazione della terza radice sacrale è una tecnica che sta prendendo sempre più piede, per i buoni risultati ottenuti e la scarsa invasività, sia in campo urologico (ritenzione, urge incontinence) che proctologico (incontinenza fecale con o senza danno sfinteriale e costipazione).
I primi lavori sull’uso della neurostimolazione sacrale nel trattamento dell’incontinenza urinaria d’urgenza (urge incontinence) refrattaria a terapia standard risalgono agli anni 80 (Tanhagho e Smith). Nel 1997 tale approccio terapeutico è stato approvato dalla FDA (Food and Drug Amministration) per l’utilizzo negli Stati Uniti.
Da allora molti studi si sono susseguiti e le indicazioni alla terapia si sono allargate anche in campo proctologico. L’utilità di tale terapia è ormai sufficientemente dimostrata nel trattamento dell’incontinenza fecale anche in presenza di un danno sfinteriale (non superiore ai 180°).
Da dimostrare ancora il ruolo nel trattamento di alcune rare forme di costipazione refrattarie ad altri approcci anche se alcuni dati tendenzialmente positivi sono presenti in letteratura.