Il singhiozzo: un sintomo non doloroso, ma disturbante
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Cos'è il singhiozzo?
Il singhiozzo è un sintomo non doloroso, ma disturbante causato dalla contrazione anomala del diaframma. Può avvenire saltuariamente o essere frequente se c'è la presenza di altri disturbi o patologie e interessa circa il 5% dei pazienti in cure palliative. Vediamo le varie cause e i rimedi naturali o farmacologici.
Quali sono le cause del singhiozzo?
In generale il singhiozzo è causato da una contrazione non coordinata del diaframma. Nei pazienti in cure palliative le cause sono diverse, principalmente la malattia stessa o gli effetti collaterali dei trattamenti.
Le cause si riconducono tutte all’irritazione del nervo frenico, deputato proprio al muscolo del diaframma.
Neoplasie, tumori toracici o addominali possono comprimere il nervo frenico o i tessuti sottostanti così come localizzazioni a livello cervicale o mediastinico.
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Oltre a queste neoplasie, a causare il singhiozzo ci sono poi le patologie neurologiche che portano lesioni al sistema nervoso centrale, influenzando l’attività del nervo frenico (ictus, sclerosi multipla, tumori cerebrali).
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Altre cause del singhiozzo sono:
- squilibri metabolici ed elettrolitici,
- livelli bassi di potassio o alti di calcio,
- accumulo di scorie azotate,
- disturbi gastrointestinali,
- reflusso gastroesofageo,
- effetti collaterali da farmaci come cortisonici o oppioidi.
Infine, da non sottovalutare ci sono anche i fattori psicologici, come ansia o stress.
Come far passare il singhiozzo?
Le soluzioni per il singhiozzo si dividono in due principali categorie: i rimedi naturali e, quando questi non bastano, i farmaci.
Tra i rimedi naturali e comportamentali per il singhiozzo ricordiamo:
- manovre vagali: trattenere il respiro, bere velocemente un bicchiere d’acqua fredda, fare gargarismi con l’acqua ghiacciata, stimolare la faringe, massaggiare le arterie carotidi (con cautela e sotto controllo medico);
- modifiche dietetiche: fare piccoli pasti frequenti, evitare cibi piccanti e bevande gasate;
- tecniche di rilassamento: respirazione profonda, mindfulness.
Per quanto riguarda i farmaci dipende dalla causa del singhiozzo, per esempio:
- Aloperidolo: neurolettico che agisce a livello centrale e usato per il singhiozzo intrattabile;
- Antiemetici: anti-vomito vengono usati se il singhiozzo è associato a problemi gastrointestinali o a effetti collaterali da farmaci;
- altri farmaci: miorilassanti o anteipilettici e neuropatici; in rari casi si adotta la lidocaina per via endovenosa.
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