Speranze terapeutiche per l'Herpes Genitalis

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Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico

Come sanno tutti coloro che si occupano di Malattie Trasmesse Sessualmente (MST), la terapia dell'Herpes Genitalis è spesso molto frustrante, tanto per il medico che la propone, quanto, a maggior ragione, per il paziente che la deve effettuare. Infatti la caratteristica principale della localizzazione dell'Herpes simplex a livello genitale è data dal continuo ripresentarsi della patologia. A volte le recidive sono tanto frequenti che rendono (questo soprattutto l'ho riscontrato in pazienti di sesso femminile) la vita molto complicata anche in semplici gesti, come il sedersi o la minzione o intrattenere rapporti sessuali.
 

Nel tempo, da dopo l'avvento dell'Acyclovir, si sono tentate terapie a basso dosaggio in cronico, cioè per mesi. Risultati molto scarsi perchè la molecola dell'Acyclovir ha la caratteristica di avere una emivita (cioè tempo di dimezzamento plasmatico) molto rapido: infatti, quando lo si dà, questo farmacio viene dato in 5-6 somministrazioni al giorno, necessarie per mantenere un tasso ematico costante dello stesso per tutto il tempo della terapia. Quindi, la somministrazione di 400 mg 2 volte al dì proposta, a mio parere non aveva, per questi motivi, un grande razionale.
 

Negli ultimi anni invece, con l'utilizzo di molecole nuove (alcune nuove del tutto, altre derivate, in qualche maniera, dal vecchio Acyclovir) che risultano molto efficaci ed hanno una emivita molto più lunga, le cose sono cambiate. Sono infatti ormai parecchie le persone cui ho risolto in gran parte, il problema herpes dopo cicli continuativi a basso dosaggio di derivati dell'Acy per periodi non inferiori ai 4 -6 mesi.
 

Quali i risultati da un punto di vista pratico?
Essenzialmente la diminuzione del numero di recidive, che, col tempo di terapia diventano via via più rade, fino spesso a scomparire, poi la minore gravità del quadro clinico in occasione delle recidive stesse, con meno vescicole, meno dolore, ecc..
 

Il ministero della Salute  ha da tempo riconosciuto l'importanza della patologia, inserendo tali farmaci, che hanno peraltro un costo assai più rilevante dell'economico Acyclovir, fra quelli con nota per permettere che siano dispensati a carico del SSN con partecipazione dell'assistito. Infatti il MMG può, dietro diagnosi ed indicazione del medico specialista, prescrivere tali farmaci su ricettario del SSN.

Data pubblicazione: 15 giugno 2011

3 commenti

#1
Utente 239XXX
Utente 239XXX

Sono un maschio single, e soffro da circa 3 anni di herpes genitale, con vescicole ogni 5, 6 settimane. Niente di grave, solo un fastidio, ma questa storia mi ha debilitato molto psicologicamente, per il rischio di infettare le mie partners.
Per 4-5 mesi ho preso famvir per una settimana una volta al mese, e la terapia soppressiva all'inizio ha funzionato: le vescicole erano sparite. Poi purtroppo sono ritornate. Vorrei consigli su una terapia soppressiva con un medicinale diverso dal famvir, ad esempio valtrex, da prendere anche tutti i giorni. Vorrei rinunciare al famvir anche perché mi produce sgradevoli effetti collaterali (pancia gonfia).

#2
Dr. Luigi Mocci
Dr. Luigi Mocci

Salve,
ma non so che tipo di schema terapeutico è stato usato. Secondo TUTTI gli schemi, il Famciclovir si prende tutti i giorni x 3 -6 mesi, o anche più. Risultati, direi, starbilianti, almeno nella mia pratica clinica.

#3
Utente 239XXX
Utente 239XXX

Nel mio caso il famvir e' stato usato per una terapia soppressiva con uno schema di terapia off label (1 settimana al mese per 12 mesi). Questa terapia ha funzionato per 4-5 mesi, poi l'herpes e' tornato.
Non vorrei passare ad uno schema di terapia standard (famvir tutti i giorni) perche' il famvir mi produce effetti collaterali ( pancia gonfia) quindi vorrei provare una terapia diversa (ad esempio valacyclovir), per vedere se ha meno effetti collaterali.

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