La tazzina di caffè del bar può trasmettere malattie infettive?

luigilaino
Dr. Luigi Laino Dermatologo

Questa è una domanda a cui molte volte mi è capitato di rispondere nella mia pratica di dermatologo venereologo.

La tazzina di caffè può trasmettere malattie infettive?

E' possibile contagiarsi con Virus erpetici (hepes simplex virus, epstein barr virus in primis), forme batteriche o micotiche e quindi contrarre manifestazioni come herpes labialis o mononucleosi infettiva? O ancora, micosi, e infezioni batteriche?

Diciamo subito che i parametri ad oggi imposti negli esercenti che offrono servizi BAR sono molto rigidi e rispondono a normative europee (ISO) basate sulla salubrità dei prodotti e sulla sicurezza degli utensili ad uso promiscuo umano intesi a contatto con la pelle e le mucose.

Quindi in un BAR che osserva tali normative non si rischia nulla.

Le nostre osservazioni sono quindi intese a caratterizzare un evento avverso nel quale accadano 2 incidenti:

- la stoviglia non sia regolarmente detersa

- la medesima stoviglia sia stata a contatto con un cliente precedente portatore di una infezione facilmente trasmissibile con la saliva

Vediamo pertanto, quali sono le infezioni trasmissibili [potenzialmente] per contatto indiretto:

in primis (parliamo sempre e solo di teoria)

- Epstein Barr Virus, causa della cosiddetta mononucleosi o "malattia del bacio"

-  Herpes simplex virus tipo I, causa di un herpes labialis; entrambi in fase attiva

- infezioni batteriche

- infezioni micotiche dermatofitiche

ho citato solo queste 2 eslcudendo altre forme infettive trasmissibili con il contatto diretto fra mucose e secrezioni orali quali (ed in primis)

- sifilide

- condilomatosi

- gonorrea

per la altissima labilità del microrganismo competente con le medesime infezioni

Quindi la tazzina incriminata, potrebbe - solo teoricamente ma potenzialmente- trasportare sulla bocca del secondo cliente dei microrganismi che potrebbero - se il soggetto ospite è nelle condizioni riceverle (permissivismo immunologico, microtraumi e soluzioni di continuo della mucosa orale) far sviluppare malattie infettive.

Fidatevi sempre del Vostro barista di fiducia e in caso di dubbi, basta chiedere le certificazioni e/o le modalità di detersione che Egli attua per preservare la vostra salute anche durante il caffè o la colazione del mattino.

 

Data pubblicazione: 15 febbraio 2012

Autore

luigilaino
Dr. Luigi Laino Dermatologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 2000 presso UNIVERSITA' LA SAPIENZA di ROMA.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Roma tesserino n° 50938.

Esperto in Dermatologia e Venereologia con oltre 20 anni di esperienza clinica e accademica, ha ricoperto ruoli di rilievo in istituti di eccellenza come l’Istituto Dermatologico San Gallicano e il Tribunale di Roma. Professore universitario e autore di numerose pubblicazioni scientifiche, è membro di società internazionali e revisore per riviste dermatologiche di prestigio. Specializzato in dermochirurgia genitale, dermatologia oncologica, pediatrica ed estetica, è anche pioniere nell’uso della termografia clinica

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